"L'esperienza del 2009 in Francia conferma, ancora una volta, la sicurezza d'utilizzo dei neonicotinoidi per la concia delle sementi". Questa la dichiarazione del presidente dell'Ais (Associazione Italiana Sementi) Luciano Tabarroni commentando la decisione del Ministero francese di ammettere l'uso dell'insetticida thiametoxam nella concia di sementi di mais anche per la campagna 2010.
"Vorrei anche sottolineare – evidenzia Tabarroni – come le misure di mitigazione adottate in Francia, incentrate sull'abbattimento della polverosità delle sementi e sulla modifica delle seminatrici per eliminare la dispersione ambientale di polveri, siano le stesse che la nostra associazione aveva proposto ai nostri Ministeri competenti prima che questi decidessero la sospensione di tutti gli insetticidi in concia. Sospensione che ha creato un forte disagio presso i nostri coltivatori per l'identificazione di soluzioni alternative altrettanto valide. L'esito è stato purtroppo quello di creare costi aggiuntivi e diminuiti redditi, situazione aggravata da rese non soddisfacenti e dai prezzi non remunerativi del mais."
"La decisione del Ministero francese è una conferma concreta che un approccio basato sulle evidenze scientifiche già disponibili in letteratura e su un serio lavoro di monitoraggio e stewardship su larga scala è la chiave corretta per affrontare un argomento troppo spesso discusso su elementi emozionali".
"Le nostre associate – conclude Tabarroni – auspicano che, quanto prima, anche gli agricoltori italiani possano tornare a poter contare su questa soluzione tecnica, come fanno i loro colleghi di tutti i Paesi a noi confinanti: Francia, Svizzera, Austria e Slovenia."
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