Il regolamento 1050/2009 del 28 ottobre 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 290 dello scorso 6 novembre, aggiorna i limiti massimi di residui sulle derrate alimentari per azossistrobina, acetamiprid, clomazone, ciflufenamid, famoxadone, fenbutatin ossido, flufenoxuron, fluopicolide, indoxacarb, ioxinil, mepanipirim, protioconazolo, tiacloprid e triflossistrobina. Per gli insetticidi emamectina benzoato e pyridalyl, sostanze attive nuove, si tratta della prima pubblicazione di Mrl.

Per questi principi attivi la domanda di iscrizione in allegato 1 è stata presentata alle autorità olandesi nel 2006, da Syngenta il 23 giugno per emamectina benzoato e da Sumitomo il 28 marzo per pyridalyl.

Di seguito riassumiamo le principali novità che riguardano, ovviamente, utilizzi minori. I valori si intendono in mg/kg.

Aggiornamenti

Acetamiprid: Cerfoglio, Erba cipollina, Sedano, Finocchio, Coriandolo, Aneto, Carvi, Levistico, Angelica, Finocchiella e altre apiacee, Rosmarino, Timo, Maggiorana, Origano, Basilico Melissa, Menta, Foglie di alloro (lauro), Dragoncello (Issopo) 3 (era 0,01); Clomazone: Erbe fresche 0,2 (era 0,01), Ciflufenamid: Avena 0,1 (era 0,01), Famoxadone: Infusioni di erbe (essiccate) – fiori: 2 (era 0,05), Fenbutatin Ossido: Pomodori 2 (era 1), Flufenoxuron: Tè 15 (era 0,05), Fluopicolide: Peperoni 1 (era 0,01), Indoxacarb: Mirtilli, Rose canine, More di gelso, Azzeruolo, Bacche di sambuco, altri piccoli frutti 1 (era 0,02), Ioxinil: carne bovina1, ovina e caprina 0,5 (era 0,05), grasso bovino, ovino e caprino 1,5 (era 0,05), fegato bovino, ovino e caprino 1 (era 0,05), rene bovino, ovino e caprino 2,5 (era 0,05); Mepanipirim: Zucchine 0,5 (era 0,01), Protioconazolo: Cavoletti di Bruxelles, Cavoli cappucci 0,1 (era 0,02), Tiacloprid: Cipolline, Porri 0,1 (era 0,02); Triflossistrobina: Mirtilli 2 (era 0,02), Passiflore 4 (era 0,02), Cavoletti di Bruxelles, Cavoli cappucci (era 0,02), Cavoli rapa 0,5 (era 0,02), Lattuga, Scarola, Erbe fresche 10 (era 0,02), Sedano 0,3 (era 0,02).

Nuovi limiti

Per ragioni di sintesi e di spazio riportiamo solamente i valori (espressi sempre in mg/kg) superiori al limite inferiore di determinazione analitica che, viste le caratteristiche dei prodotti, probabilmente identificheranno le colture sulle quali verrà autorizzato l'uso dei formulati contenenti queste sostanze attive, quando verranno autorizzati. Ovviamente ci possono sfuggire impieghi che non originano residui sulle derrate alimentari: colmeremo questa eventuale lacuna quando i relativi formulati verranno autorizzati.

Emamectina benzoato: Pomacee, pesche 0,02; Uve, Fragole 0,05; Pomodori, Peperoni 0,02; Insalate (Dolcetta, Lattughe, Crescione, Barbarea, Rucola, Senape nera, Foglie e germogli di Brassica spp., altre insalate), Erbe fresche 1, Scarola 0,2, Carciofi 0,2.

Pyridalyl: Pomodori, Melanzane 1; Peperoni 2; Cucurbitacee con buccia non commestibile 0,3; Lattughe 3.

 

1La fissazione di questi limiti sulle derrate di origine animale è resa necessaria in seguito all'utilizzo del prodotto su piante foraggiere. Il nuovo regolamento prevede infatti la fissazione di limiti massimi di residui solamente sulle derrate che possono entrare direttamente nella dieta dell'uomo e non sugli anelli intermedi della catena alimentare come possono essere i foraggi e i mangimi.