Nell'ultimo decennio la cerasicoltura ha migliorato i propri standard produttivi avvalendosi anche di una forte innovazione tecnologica. In particolare, l'introduzione dei portinnesti nanizzanti, come l'impiego di coperture antipioggia, hanno completamente modificato il disegno del frutteto permettendo di autmentare le densità d'impianto a livelli assolutamente improponibili fino a qualche anno fa.
Non è azzardato affermare che l'utilizzo di tali portinnesti e in particolare del Gisela 5 ha prodotto effetti paragonabili a quelli ottenuti con l'introduzione dell'M9 nel melo.
 
Il Dipartimento di Colture arboree dell'Univeristà di Bologna in collaborazione con la Camera di commercio di Ferrara e l'impresa Salvi VIvai, promuove una specifica iniziativa dal titolo 'Il ciliegio ad alta densità: il futuro a portata di mano' che si terrà venerdì 5 giugno a partire dalle 9 a Ferrara Fiere - Centro congressi.
 
Nell'occasione studiosi stranieri e italiani illustreranno durante la sessione mattutina presieduta dal professor Guglielmo Costa, le principali novità del settore trattando temi relativi all'impiantistica, alla scelta del portinnesto, alle tecniche agronomiche per la conduzione d'impianti ad alta densità e di carattere economico con riferimento all'analisi dei costi di produzione.
 
Al pomeriggio seguirà una visita guidata ai campi sperimentali e ad aziende cerasicole ad altà densità.

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