La piralide del mais (Ostrinia Nubilalis) rappresenta l’insetto più pericoloso per le coltivazioni di mais e sorgo. L’insetto compie 2 generazioni all’anno e sverna come larva tra i residui della vegetazione al suolo. Lo sfarfallamento della prima generazione avviene verso la metà di maggio, raggiunge la massima intensità tra il 10 e il 20 giugno e termina ad inizio luglio. Gli adulti hanno abitudini notturne, si accoppiano entro 2-3 giorni dallo sfarfallamento e depongono le uova sulla pagina inferiore delle foglie vicino alla nervatura centrale. Dopo pochi giorni nascono le larve che compiono erosioni non gravi sulle foglie. Ben più pericolosa è invece la seconda generazione il cui volo inizia verso la metà di luglio e continua fino a metà settembre. In questo caso la ovodeposizione avviene direttamente sulle spighe in cui le larve neonate penetrano e scavano delle gallerie nel peduncolo e nel tutolo erodendo anche le cariossidi. Le piante colpite sono soggette a stroncamenti che in termini quantitativi possono portare ad una riduzione della produzione del 10-20% Di non minore importanza sono i danni qualitativi che ne derivano in seguito allo sviluppo delle muffe (Fusarium, Aspergillus, Penicillum) che attaccano le pannocchie erose. In questo caso si ha lo sviluppo di sostanze tossiche dette micotossine (la più pericolosa è l’aflatossina B1 prodotta da Aspergillus flavus) che compromettono l’intera produzione in quanto la legge impone l’eliminazione del mais contaminato. Risulta pertanto di fondamentale importanza la riduzione delle micotossine nella granella anche e soprattutto mediante il controllo della piralide.
Strategia di difesa
Si consiglia di intervenire solo contro la seconda generazione mediante il monitoraggio degli adulti con trappole sessuali Biocontrol Delta. I migliori risultati si ottengono intervenendo a seconda delle possibilità nei seguenti periodi:
1) Dall'inizio dello sfarfallamento al picco del volo degli adulti (indicativamente da metà luglio a fine luglio) impiegare Gospel (0,5 lt/Ha) unitamente a Beetle (1 lt/Ha), oppure Gospel (0,5 lt/ha), insieme a Bullo (1 lt/ha). Gospel è un insetticida ovicida-larvicida (regolatore di crescita) a base di Teflubenzuron in grado di esercitare un’ottima azione sulle uova e sulle larve di prima età della piralide. Gospel possiede una lunga persistenza d’azione, non viene dilavato dalle piogge e dalle irrigazioni e la sua efficacia non è influenzata dalle elevate temperature. Beetle è un piretroide ad alto potere abbattente sulle larve. Infine, Bullo è un piretroide ad alto potere abbattente sulle larve e sugli acari. Tutti e tre i prodotti non necessitano di patentino. Questa miscela consente un’ampia flessibilità di impiego in quanto la lunga persistenza di azione dei prodotti permette di prolungare l’attività degli operatori nell’esecuzione dei trattamenti per 15-20 giorni.
2) In alternativa, dal superamento del picco delle catture per 10 - 15 giorni (comunque sempre prima dello stadio ceroso) se si dispone di trappole a feromoni, mentre se non si utilizzano queste trappole bisogna intervenire 10 - 15 giorni dopo la fioritura femminile. In entrambi i casi impiegare 2 lt/ha di Chlorcyrin 220 Ec oppure Bullo (alla dose di 1 lt/ha oppure 2 lt/ha con presenza anche di ragno rosso). Chlorcyrin 220 Ec è un insetticida fosforganico (a base di clorpirifos e cipermetrina) di buona persistenza e di elevata efficacia. Si consiglia di effettuare omogenea bagnatura della vegetazione e di non trattare durante le ore più calde della giornata quando la temperatura può superare i 28-30 ° C.
Per aumentare la produzione e migliorare la qualità, Chemia consiglia di distribuire in miscela con gli insetticidi impiegati contro la piralide i seguenti prodotti della linea Nutriland: Enne 30 (12 kg/ha) oppure Algas (5 kg/ha).
Per ulteriori informazioni: Chemia S.p.A. Via Statale, 327 - 44040 Dosso (FE) - Tel 0532 848477 - Fax 0532 848383 - info@chemia.it
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Fonte: Chemia