"In questo contesto - prosegue Castiglione - la digestione anaerobica è una tecnologia importantissima per permettere alle aziende agricole di tutto il territorio nazionale di accrescere la propria competitività nelle filiere tradizionali, valorizzando le colture di integrazione, gli effluenti zootecnici e i sottoprodotti agroindustriali. Il decreto approvato in dicembre 2013 sul biometano, inoltre, grazie alla determinante azione del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali permette di dare ulteriore sviluppo, anche nelle regioni meridionali, a questo modello di sviluppo che in questi anni ha permesso la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro stabili".
"Il Mipaaf - conclude il sottosegretario Castiglione - lavorerà per concludere gli iter normativi di alcuni punti determinanti per lo sviluppo della produzione di biometano, che, fra le rinnovabili potrebbe rappresentare un raccordo fra produttori di tecnologia italiana, sistema agroindustriale e consumatori, che possono godere di un biocarburante a prezzi più bassi generando redditi e occupazione per il nostro Paese. Infine il ministero sta lavorando per regolamentare l'uso agronomico del digestato, una grande risorsa per l'agricoltura organica e stabilizzare l'attuale sistema di fiscalità applicata alle aziende produttrici di biogas".
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali