La conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che è stata inaugurata il 29 novembre a Cancun, in Messico, deve essere una tappa decisiva verso l'istituzione di un quadro internazionale generale e giuridicamente vincolante sul clima. A Cancun l'Unione europea insisterà per giungere ad un accordo su un insieme equilibrato di decisioni che aprirebbero la strada all'istituzione in tempi rapidi di un quadro internazionale giuridicamente vincolante e a interventi concreti e immediati sul clima. L'Ue, primo donatore mondiale, presenterà a Cancun una relazione completa e trasparente sui finanziamenti rapidi concessi a sostegno dei Paesi in via di sviluppo.
Verso un quadro mondiale sul clima per il dopo 2012
La conferenza di Cancun, che si terrà dal 29 novembre al 10 dicembre, si iscrive nella continuazione dei negoziati delle Nazioni Unite miranti a delineare il progetto di un sistema internazionale per lottare contro i cambiamenti climatici per il periodo dopo il 2012, quando scadranno disposizioni fondamentali del protocollo di Kyoto.
L'Unione europea ritiene che l'obiettivo essenziale del processo delle Nazioni Unite debba essere quello di creare un quadro internazionale ambizioso, completo e giuridicamente vincolante che impegni tutti i paesi a lottare contro i cambiamenti climatici. Questo quadro dovrebbe basarsi sul protocollo di Kyoto e sull'accordo di Copenaghen, raggiunto l'anno scorso alla conferenza delle Nazioni Unite sul clima e approvato da 140 Paesi, fra cui l'Ue e i suoi Stati membri. L'accordo di Copenaghen riconosce la necessità di contenere il riscaldamento del pianeta al di sotto di 2°C rispetto alle temperature dell'era preindustriale.
La preferenza dell'Ue va ad un futuro quadro internazionale sul clima nella forma di un nuovo strumento unico e giuridicamente vincolante che includa gli elementi essenziali del protocollo di Kyoto. E' tuttavia pronta a considerare un secondo periodo di impegno ai sensi del protocollo di Kyoto, a condizione che rientri in un accordo internazionale più vasto che impegni tutte le più importanti economie ad adottare misure a favore del clima e che l'integrità ambientale del protocollo sia rafforzata.
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Fonte: Commissione europea