Realizzato in partnership da Ceg-Calore Energia Gas, Cartiere di Guarcino e Finanziaria Valentini, la centrale a olio vegetale da 20,5 Mwe alimenta le storiche Cartiere in un piano di efficientazione energetica dell’azienda che ora può puntare al rilancio, con nuove assunzioni. Inaugurato il 10 luglio alla presenza di rappresentanti politici delle comunità locale, esponenti delle maestranze, delle aziende coinvolte e delle associazioni di settore, è un tipico esempio di utilizzo delle rinnovabili a sostegno delle economie locali.

“L’impianto energetico di Guarcino ha un forte significato simbolico: sigilla infatti l’alleanza tra imprenditori e sindacato, conciliando il raggiungimento di obiettivi di tutela ambientale con lo sviluppo dell’industria locale. Ci auguriamo che in futuro riprenda il dialogo con la comunità locale, per proseguire assieme lungo questa strada”. E' quanto ha dichiarato Pietro Maceroni, Segretario della Cisl di Frosinone, in occasione dell’inaugurazione della centrale energetica a oli vegetali di Guarcino sabato 10 luglio.

L’evento si è tenuto nella sede della società Cartiere di Guarcino, che insieme a Ceg-Calore Energia Gas e Finanziaria Valentini, ha cofinanziato la realizzazione dell’impianto attraverso la costituzione della controllata Beg-Bio Energia Guarcino. La centrale va a soddisfare le esigenze energetiche dell’industria cartiera di Frosinone, consentendo un risparmio di € 2.000.000 l’anno, nel totale rispetto dell’ambiente e rilanciando l’economia del territorio supportando l’occupazione. Presenti all’inaugurazione le principali autorità politiche locali, nonché gli esponenti delle maestranze, degli investitori, delle aziende coinvolte e delle associazioni di settore.

Particolarmente sentito il discorso di Luigi Valentini, presidente del consiglio di amministrazione di Beg: “Ho cominciato 50 anni fa con una piccola falegnameria. Oggi abbiamo un grande gruppo che dà lavoro a centinaia di persone. Certo, la crisi si è fatta sentire, ma ormai possiamo dire che per l’industria della carta il peggio è alle spalle. E' un piacere investire in queste zone, dove abbiamo intenzione di continuare a crescere”. 

Marcello Pigliacelli, presidente di Confindustria Frosinone, si è detto “orgoglioso di poter festeggiare questo giorno. Tutte le aziende coinvolte nella realizzazione dell’impianto hanno operato nel pieno rispetto delle regole, secondo valori che sono fondamentali per Confindustria. Gli enti certificatori lo hanno attestato e noi, come associazione, lo confermiamo, mettendoci a disposizione per supportare qualsiasi impegno futuro nel territorio”.

Ha commentato così l’importanza dell’iniziativa anche Michelangelo Marinelli, presidente di Ceg: “In periodi di congiuntura negativa, investimenti come questo hanno il duplice vantaggio di salvaguardare l’ambiente e di conferire ottimismo a settori produttivi in crisi, offrendo soluzioni per garantirne la competitività internazionale e sostenendo l’occupazione sul territorio”.