Enel, Eni, Edison, Società Autostrade, Edipower, Enac, Finbieticola, Ferrovie dello Stato, Italcementi, Sorgenia e Terna sono le 11 aziende che hanno firmato a Palazzo Chigi con la Presidenza del Consiglio e il ministero dell’Ambiente il 'Patto per l'Ambiente'.
L'iniziativa, annunciata dal ministero dell'Ambiente, punta alla riduzione delle emissioni di gas serra favorendo la tutela ambientale e le opportunità che essa può offrire in termini occupazionali ed economici, nonché di promozione dell'innovazione tecnologica. Elemento, quest'ultimo, ritenuto centrale per lo sviluppo sostenibile.
Il Patto, si legge in una nota del ministero, prevede finanziamenti agevolati per la diffusione di tecnologie a basse emissioni e ad alta efficienza attraverso un fondo di rotazione di 600 milioni di euro per il periodo 2009-2012 che può stimolare investimenti fino a 3 miliardi di euro e la sottoscrizione di accordi di programma volontari con imprese che investono in fonti rinnovabili e risparmio energetico. Gli accordi firmati con le 11 aziende che oggi aderiscono al Patto, sottolinea il comunicato, prevedono investimenti per circa 12 miliardi di euro.
Dal 'Patto per l'Ambiente' ci si attende un taglio delle emissioni tale da ridurre di circa il 25% il gap del nostro paese rispetto ai limiti fissati dal Protocollo di Kyoto.