Il 2021 è stato caratterizzato da un'estate particolarmente siccitosa, tra le più siccitose secondo i dati storici, con lunghi periodi di assenza di piogge. Il bilancio idrico per la coltura del girasole è stato appena di 1/3 rispetto al suo reale fabbisogno.
Pur in queste condizioni così difficili, la coltura del girasole è riuscita a dare delle buone produzioni in particolar modo negli areali più vocati e dove si è fatta massima attenzione nella preparazione dei letti di semina, che ha contribuito ad un veloce avvio della coltura.
I due fattori che hanno mitigato il grande stress idrico sono stati:
- la buona struttura del terreno, (agevolata dalle lavorazioni primaverili effettuate in condizioni ideali), che ha facilitato la risalita dell'acqua per capillarità;
- la quasi totale assenza di malattie fungine, come ad esempio il Marciume Carbonioso del Girasole (Macrophomina phaseolina, Slerotium Bataticola) che colpisce la coltura nella fase finale arrecando una sorta di "pre-morienza" alle piante con un impatto fortissimo sulle produzioni.
La vera differenza però è stata fatta dall'innovazione genetica che caratterizza i nuovi materiali, infatti gli ibridi Syngenta hanno dimostrato tutto il loro valore anche in questa annata così difficile confermando performances superiori rispetto ai migliori competitor.
Un'efficace rete di prove per garantire un portfolio prodotti per le esigenze del mercato
Syngenta Seeds ogni anno conduce in Italia attività di screening dei nuovi ibridi di girasole che la ricerca mette a disposizione. Lo schema adottato in questa prima fase di prove è quello dei blocchi randomizzati a più ripetizioni in cui avviene anche il confronto con i migliori competitor del mercato.
Questa importante attività viene condotta in collaborazione con gli istituti sia pubblici che privati negli areali più significativi del Centro-Italia, caratterizzati da differenti condizioni pedo-climatiche, per individuare i comportamenti varietali nei vari ambienti.
Dall'attività di screening di cui sopra, con focus non solo sugli aspetti produttivi, ma anche su quelli agronomici e qualitativi, vengono individuati i materiali più idonei a proseguire il loro sviluppo nel territorio italiano.
La valutazione dei nuovi ibridi prosegue, in seguito, attraverso prove AST (Advancement Strip Trial) che rappresentano il collaudo delle varietà prima del loro lancio sul mercato.
Dopo il lancio sul mercato, per meglio individuare il posizionamento tecnico di ciascuna varietà, vengono impostate le prove PST (Positioning Strip Trial), in particolar modo negli areali di recente introduzione della coltura del girasole, per poter arrivare alla definizione del miglior posizionamento tecnico degli ibridi di recente introduzione.
Anche le prove AST e PST contengono i migliori competitor per garantire il costante confronto con il mercato, in continua evoluzione, e il miglior successo dei materiali Syngenta.
Da tutte le parcelle realizzate si prelevano i campioni per le analisi qualitative da fare presso i più sofisticati laboratori di Syngenta al fine di caratterizzare alcuni aspetti particolarmente importanti quali, ad esempio, il contenuto in olio, l'acido oleico e recentemente anche le caratteristiche organolettiche, sempre più importanti per gli usi alimentari.
L'offerta Syngenta per il 2022
Tre nuovi ibridi per le crescenti esigenze dell'agricoltore e dell'industria
L'offerta Syngenta per la prossima campagna riguarda sia il segmento di mercato Alto oleico che Linoleico con ibridi sia convenzionali che con tecnologie aggiunte (Clearfield, Clearfield Plus e HTS) per il controllo delle infestanti più difficili.
Gli ibridi più importanti del catalogo Syngenta Seeds 2022
SY Experto Alto oleico Clearfield: il campione con tolleranza allo stress.
Uno degli ibridi più coltivati in Europa, affermatosi con grande successo anche in Italia, con elevata potenzialità produttiva in grado di dare produzioni al di sopra della media pure in condizioni non prettamente favorevoli in virtù dell'elevata efficienza fogliare che gli consente di superare agevolmente le situazioni di stress.
SY Excellio Alto Oleico Clearfield: eccellente per versatilità e produttività.
L'ibrido che rappresenta la scelta più adeguata in condizioni di media fertilità con semine intermedie (metà aprile) per raccolti ad elevato peso ettolitrico ed elevate rese di olio con valori sempre superiori alla media.
SY Barilio Alto Oleico Clearfield: per semine precoci in ambienti di media fertilità.
La nuova opportunità che Syngenta offre al mercato in ambito alto oleico, per le semine precoci nei terreni di media fertilità in grado di rispondere alle crescenti esigenze dell'industria in virtù dell'elevatissima resa in olio che può superare anche il 50% sulla s.s.
Sumerio Alto Oleico Hts: l'evoluzione dell'alto oleico con tecnologia Hts.
La nuova soluzione da alternare alla tecnologia Clearfield per agevolare il controllo delle infestanti più difficili in grado di garantire costanti produzioni in tutti gli ambienti di coltivazione.
La gamma dei Super oleici
SY Genio, SY Celesto e SY Octavio con caratteristiche agronomiche fra loro complementari per rispondere alle crescenti esigenze del mondo alimentare in virtù, principalmente, dell'elevata resa in olio e dell'elevata % di acido oleico.
SY Onestar CLP Linoleico Clearfield Plus: il linoleico di nuova generazione.
L'ibrido ideale per agevolare il controllo delle infestanti nelle situazioni più complesse in grado di garantire rese stabili in tutti gli ambienti di coltivazione.
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Fonte: Syngenta Italia - Seeds