La semina è il primo evento fondamentale nel ciclo di vita del mais, quindi l'esito di tale pratica si riverbererà nei mesi successivi. Meglio quindi far sì che tutto fili al meglio, prestando la attenzione alla precisione di semina al fine di ottenere la miglior resa finale.
In tal senso Dekalb ha sviluppato soluzioni specifiche nel segmento dei concianti innovativi, ovvero l'Acceleron® seed applied solutions, capace di svolgere una triplice azione:
Entrando nello specifico, a migliorare le interazioni fra apparato radicale e micorrize è il fattore B-360, il quale contiene un lipochitoligosaccaride coinvolto nell'associazione simbiotica tra le radici della pianta e funghi micorrizici. Aggiunto durante la fase di concia della semente agisce attraverso due modalità:
Grazie al minor diametro delle ife rispetto alle radice, esse sono in grado di esplorare il suolo anche nella sua microporosità, estraendo anche ciò che le radici non sono in grado di raggiungere. Il risultato è che la porzione di suolo sfruttabile dalle radici può salire fino a sette volte rispetto alla condizione in cui le micorrize sono assenti. Il tutto, a favore della vigoria delle piante fin dalle prime fasi di sviluppo, permettendo di ottenere rese maggiori e più sane.
Guarda il video su Acceleron® seed applied solutions
In tal senso Dekalb ha sviluppato soluzioni specifiche nel segmento dei concianti innovativi, ovvero l'Acceleron® seed applied solutions, capace di svolgere una triplice azione:
- biostimolante: migliorando l'apporto di acqua e nutrienti e aumentando il volume funzionale dell'apparato radicale.
- fungicida e insetticida: proteggendo la coltura da insetti e malattie, tutelando in tal modo l'investimento iniziale.
- concia innovativa: migliorando la scorrevolezza del seme e quindi la sua seminabilità.
Entrando nello specifico, a migliorare le interazioni fra apparato radicale e micorrize è il fattore B-360, il quale contiene un lipochitoligosaccaride coinvolto nell'associazione simbiotica tra le radici della pianta e funghi micorrizici. Aggiunto durante la fase di concia della semente agisce attraverso due modalità:
- invia segnali alla pianta che favoriscono l'ingresso dei funghi nelle cellule radicali.
- stimola la germinazione delle spore dei funghi micorrizici stessi, producendo le ife.
Grazie al minor diametro delle ife rispetto alle radice, esse sono in grado di esplorare il suolo anche nella sua microporosità, estraendo anche ciò che le radici non sono in grado di raggiungere. Il risultato è che la porzione di suolo sfruttabile dalle radici può salire fino a sette volte rispetto alla condizione in cui le micorrize sono assenti. Il tutto, a favore della vigoria delle piante fin dalle prime fasi di sviluppo, permettendo di ottenere rese maggiori e più sane.
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Fonte: Dekalb
