Il pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese e Nocerino Dop, circa 100mila quintali di prodotto fresco, con un potenziale produttivo di un milione di quintali in una quarantina di comuni tra le province di Napoli e Salerno, trova un nuovo paladino.
E' Agenzia area nolana, che ora lancia il primo campo vetrina sulla coltivazione del tipico pomodoro della zona di Nola.

Dalla semina delle piantine rigorosamente selezionate da esperti agronomi, fino alla raccolta: in un'area di 8mila metri quadrati che sorge nel cuore della Campania Felix  e che è coltivata da giovani agricoltori, sarà possibile assistere ad ogni fase della crescita dell'oro rosso sul quale nel nolano si sta puntando per valorizzare l'agricoltura di qualità e le risorse culturali dell’area.
 
Oltre alle cultura derivate dal San Marzano Dop, Smeg 20 e Krios, sono state messe a dimora anche altre due varietà di pomodoro: si tratta del giallo di Visciano e del pomodorino del piennolo rosso recuperato, sempre nel piccolo centro collinare, all'interno dell'Eremo dei Camaldoli. Prodotti tipici,  gustosi frutti della terra preservati da una tradizione tutta locale cui ora si lavora per riscoprire e per favorire progetti d'impresa giovanili.
 
Il primo campo vetrina del nolano rappresenta, infatti, l'epicentro di un'operazione di rilancio sostenuta dall'Agenzia area nolana attraverso un patto sottoscritto il 27 gennaio scorso dai sindaci dei comuni azionisti della società pubblica, a cominciare quelli ricompresi nell'area Dop del disciplinare di produzione del San Marzano.
 
Si tratta di Nola, Marigliano, Camposano, Palma Campania, Cicciano, Cimitile, San Vitaliano, Scisciano, Mariglianella e Roccarainola, comune quest'ultimo che, pur non facendo parte della zona in cui si coltiva il pomodoro che una volta lavorato si fregia della Dop San Marzano dell’Agro Sarnese e Nocerino, accoglie un importante polo della ristorazione.
 
La valorizzazione del prodotto prevede, infatti, anche l'inserimento di una ricetta a base di San Marzano nei menù dei locali del hinterland. Da qui la sottoscrizione del patto anche da parte di chef e ristoratori.

"Grazie ai sindaci che ci hanno creduto - ha sottolineato Giovanni Trinchese, amministratore unico dell'Agenzia di sviluppo dei Comuni dell'area nolana - i giovani hanno ripiantato le nostre radici scommettendo sul potenziale offerto da prodotti unici al mondo. La speranza è che le nuove generazioni  raccoglieranno il testimone, investendo nelle proprie straordinarie risorse e su quelle offerte dal territorio in cui vivono".

Il campo vetrina nelle intenzioni dei promotori vuole essere un momento sviluppo, ma anche di solidarietà. All'interno del suo perimetro troverà spazio, infatti, anche un orto sociale curato direttamente da associazioni del terzo settore. All'agenzia di sviluppo dell'area nolana il compito di coordinare l'iniziativa e di sensibilizzare istituzioni, agricoltori e consumatori sulle potenzialità di crescita sociale ed economica determinate dalla riscoperta delle antiche vocazioni agricole, dall'appeal di cui godono i prodotti di eccellenza sui mercati nazionali ed internazionali, San Marzano in testa.
 
Non a caso, a cominciare dalla prossima settimana, sulla pagina Facebook dell'Agenzia saranno documentate con video e foto tutte le fasi della coltivazione effettuata nel campo vetrina con tecniche sostenibili ed a basso impatto ambientale.