Dal meeting, che ha visto la partecipazione di alcune aziende socie di Cso che fanno parte della Sezione pesche e nettarine, tra cui Alegra, Apo conerpo, Apofruit, Orogel fresco, Naturitalia, Eur.o.p.fruit, Cico Mazzoni e dei responsabili di alcune delle più importanti imprese che producono e commercializzano pesche e nettarine in Catalogna, come Fruits de Ponent, Actel, Coop. de Seròs, Coop. de Soses, Viyefruit, Fruilar, Afrucat ed il direttore di Afrucat Manel Simon, è emersa con grande evidenza l’esigenza di un confronto costante tra i due Paesi leader di produzione di pesche e nettarine in Europa.
“Aprire un tavolo di confronto e di scambio - dichiara Elisa Macchi, direttore di Cso - con una struttura tecnica come Afrucat, è senza dubbio una grande opportunità per monitorare al meglio l’andamento delle produzioni di pesche e nettarine in un’ottica di collaborazione, pur essendo Paesi concorrenti”.
“La conoscenza delle dinamiche del mercato - conclude Elisa Macchi - è uno degli strumenti strategici per affrontare al meglio il mercato e non dimentichiamo che la Catalogna è divenuta una delle maggiori aree di produzione di pesche e nettarine della Spagna”.
Anche il coordinatore della Sezione pesche e nettarine di Cso Gianni Amidei, conferma l’importanza e la necessità di un confronto stretto con gli altri Paesi produttori, in particolare con la Penisola iberica. “Concludiamo quest’incontro - afferma Amidei - con la volontà da parte di tutti di confrontarci sull’imminente campagna pesche e nettarine con una frequenza almeno quindicinale con Afrucat in modo da avere un continuo scambio di informazioni utili per sostenere la campagna commerciale 2016”.