Il New Zealand Institute for Plant and Food Research Limited (nome commerciale Plant & Food Research) nasce in Nuova Zelanda dalla fusione di due aziende già esistenti, la HortResearch e la Crop & Food Research. La nuova organizzazione può contare su uno staff di oltre 900 persone, ed è operativa in tutta la Nuova Zelanda, ma anche negli Stati Uniti, in Europa, Asia e Australia. I ricavi annui della neonata compagnia sono stimati intorno ai 120 milioni di dollari.
La fusione deriva dalla volontà dei consigli di amministrazione di entrambe le aziende di unire le due organizzazioni e generare così il massimo del potenziale nelle aree di ricerca più significative: la produzione sostenibile, la genetica e il breeding, le tematiche legate alla salute e all'alimentazione.
Il direttore generale di Plant & Food Research, Peter Landon-Lane (ex manager generale di Fonterra Europe), ha dichiarato che la nuova compagnia svolgerà un ruolo chiave nella scienza neozelandese e nelle ricerche volte all'innovazione nel settore primario e in quello dell'alimentazione.
"Questa compagnia avrà la scienza nel cuore" ha detto Peter Landon-Lane. "E' vitale per la crescita economica della Nuova Zelanda. In un periodo di grande preoccupazione economica a livello mondiale, per noi è fondamentale mantenere la nostra competitività continuando a innovare.
La nostra attività scientifica fornirà la base per molti settori: ortofrutticoltura, agricoltura, acquacoltura e altre industrie agroalimentari hanno stabilito importanti obiettivi di crescita e miglioramento, e contano proprio su Plant & Food Research per realizzare quel know how scientifico che permetterà loro di raggiungere questi obiettivi."
Peter Landon-Lane ha anche dichiarato che la nuova Plant & Food Research ha già stabilito una chiara strategia per allineare la sua ricerca scientifica alle richieste delle aziende: "Abbiamo formato una nuova compagnia per creare un nuovo patrimonio di conoscenze che possano promuovere l'uso sostenibile ed efficiente di risorse basate sulle attività vivaistiche e ittiche, creando così un maggior valore per la Nuova Zelanda.
Stiamo concentrando la nostra ricerca scientifica in aree quali lo sviluppo di nuove cultivar d'élite impiegabili nei settori della frutticultura, del vivaismo e dell'agricoltura; lavoriamo anche alla creazione di sistemi di produzione sostenibile sia da un punto di vista economico che ambientale, così come all'impiego di ingredienti derivati dal settore primario in nuovi cibi, in particolare quei cibi che offrono benefici sotto il profilo della salute e del benessere dei consumatori.
I nostri scienziati e ricercatori hanno già iniziato a riunirsi per discutere di come potranno lavorare insieme nella nuova organizzazione, e c'è un grande entusiasmo per i benefici che la fusione poterà alla nostra attività scientifica".
Sia HortResearch che Crop & Food Research godono di un'ottima reputazione internazionale, e la nuova compagnia si aspetta di sviluppare collaborazioni scientifiche e commerciali nei mercati di tutto il mondo.
"La scienza è sempre stata un'impresa globale e il nostro personale gode di ottime connessioni a livello internazionale. Abbiamo intenzione di rafforzare queste connessioni per importare in Nuova Zelanda il meglio della ricerca scientifica internazionale. In più, esporteremo i nostri risultati scientifici all'estero a beneficio dei nostri partner e continuare a costruire quelle partnership commerciali internazionali che a loro volta saranno la base di ulteriori investimenti nella nostra ricerca."
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Fonte: New Zealand Institute for Plant and Food Research
Autore: Francesca Bilancieri