Una giovane donna italiana sta combinando con successo l’agricoltura e le politiche agricole. Stiamo parlando di Alice Cerutti che, nella provincia di Vercelli, si occupa di 110 ettari coltivati a riso con varietà che vanno dal carnaroli, arborio a quelle aromatiche o da minestra e sushi.

Ci spiega Alice: “il ciclo del riso incomincia con l’inizio della primavera quando si ara e si erpicano i terreni per preparare il letto di semina. I campi vengono poi allagati perché il riso è una pianta molto delicata; difatti viene seminato in acqua che ha la funzione di coperta termica. Dopo circa due settimane viene tolta l’acqua per il suo radicamento e poi viene nuovamente immessa fino a fine agosto. A quel punto, dopo circa un mesetto, il riso è pronto per essere tagliato. Per le nostre lavorazioni utilizziamo il Massey Ferguson 5470 e solitamente viene impiegato per operazioni anche più pesanti come aratura e livellamento dei terreni. A breve entrerà in azienda anche il Massey Ferguson 7718 con guida parallela e tier 4 final che riduce emissioni e consumi, secondo una serie di valori che abbracciano quel tema della sostenibilità ambientale che stiamo perseguendo anche attraverso le nostre ‘cover crops’ invernali”.
 

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