Angelo Benedetti, presidente del Gruppo Unitec ha spiegato: “Il nostro gruppo ha conseguito una leadership a livello mondiale sulle ciliegie ma riteniamo strategico il mercato delle mele e per questo abbiamo deciso di creare una società ad hoc in grado di rispondere in modo completo e personalizzato alle specifiche esigenze dei clienti. Le nostre tecnologie proprietarie permettono una accurata selezione della qualità preservando l’integrità delle mele durante l’intero ciclo di lavorazione – ha concluso Benedetti – e per questo siamo in grado di dare un decisivo impulso al futuro del business dei nostri clienti, così come facciamo già da anni come Gruppo Unitec su circa altri quaranta prodotti ortofrutticoli”.
La Tecnologia Apples Sort
Questo innovativo sistema permette di selezionare le diverse caratteristiche di qualsiasi tipologia di mela e quindi consente alle centrali ortofrutticole di classificare i prodotti sulla base di nuovi parametri: di pregio e non. Alle tradizionali calibro, colore e forma si aggiungono oggi i difetti interni del frutto come i danni alla polpa, la durezza, il grado Brix o difetti di buccia derivati da grandine, ammaccature o malattie come la cocciniglia.
“Per ogni varietà di mela – ha illustrato Luca Benedetti, presidente di Unisorting - abbiamo predisposto un software specifico in modo da rispondere a qualsiasi esigenza. Le nostre tecnologie non si limitano alla selezione della qualità esterna o interna ma coprono tutte le fasi di lavorazione: dallo svuotamento delle casse al lavaggio, dalla ceratura alla bollinatura, dal confezionamento automatico alla pallettizzazione automatizzata… solo per citarne alcune. I nostri impianti possono occuparsi della precalibratura o della calibratura con anche il confezionamento in diretta su diverse tipologie di imballi e quindi permettono alle centrali di ridurre i costi e aumentare la loro coerenza di qualità offerta al mercato e ai consumatori”.
Spreco zero e nuove strategie di mercato
Classificare la frutta in base alle proprie caratteristiche interne ed esterne mantenendone l’integrità ed offrire mele “personalizzate” su determinate occasioni di consumo grazie alle tecnologie di selezione di Unisorting consente di raggiungere due obiettivi strategici, prima inimmaginabili per il mercato ortofrutticolo.
Il primo effetto è la riduzione in modo consistente dello scarto di ortofrutta, che solo nei reparti della Gdo può essere nell’ordine del 10% a volume e dall’altra consente alle centrali di ragionare su nuove strategie di mercato, più attente alle specifiche esigenze dei consumatori.
Con Unisorting la mela diventa “su misura”
Con le tecnologie Apples Sort, le centrali ortofrutticole potranno offrire al mercato dei prodotti di qualità pensati per diverse occasioni di consumo (immediato o differito nel tempo) e per diversi tipi di consumatori ottenendo quindi in futuro anche dei margini maggiori rispetto ad un mercato oggi sostanzialmente indistinto.
“Il concetto di mela perfetta o ideale non è uguale per tutti… - ha spiegato Angelo Benedetti - perché dipende molto dall’utilizzo che il consumatore intende farne in quel momento. Ad esempio, chi prepara una torta di mele non si cura troppo dei difetti esterni ma soprattutto della dolcezza del frutto e della consistenza della sua polpa, mentre una persona diabetica che vuole farsi una spremuta cercherà solo un certo tipo di mela, cioè succosa e con pochi zuccheri”.
Nuova società ma con 200 anni di esperienza
Nonostante Unisorting sia di recente costituzione porta con sé un know-how maturato in 200 anni in quanto integra le competenze maturate a livello mondiale dal Gruppo Unitec con l’expertise di altre tre storiche società – Longobardi, Sado e Sammo – che hanno operato con successo per oltre un secolo nel settore delle tecnologie per l’ortofrutta.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Unisorting