Lo scarso autunno Lemken ha destinato un nuovo sito alla produzione di macchinari per la protezione delle colture: oggi tutte le irroratrici dell'azienda provengono dallo stabilimento di Haren (Ems).

La costruzione del sito risponde agli standard attuali e soddisfa le esigenze di crescita nel settore agronomico da parte della casa tedesca, la cui produzione aveva già superato la capacità dei siti esistenti.

La compagnia ha investito 12 milioni di euro nella nuova struttura che, essendo localizzata nei pressi dell'autostrada A31, è ben collegata alla rete dei trasporti. Inoltre, il nuovo stabilimento vanta uno spazio manifatturiero di circa 10 mila metri quadrati e due aree adiacenti di circa 1700 metri quadrati ognuna, destinate a garantire l'efficienza necessaria nel rifornimento dei componenti e nella spedizione dei prodotti finiti.

La produzione di macchinari è a flusso continuo e le postazioni di lavoro sono dotate di piattaforme speciali, sistemi modulari di gru e dispositivi di inclinazione/rotazione disegnati in accordo ai più recenti standard ergonomici. Due zone di collaudo si estendono per oltre 72 metri e assicurano che ogni macchina sarà testata scrupolosamente prima di lasciare la fabbrica.

Il nuovo complesso possiede anche un edificio amministrativo e un salone da esposizione con all'interno quattro aule di formazione interconnesse. Grazie a queste ultime, Lemken è in grado di condividere le informazioni più recenti in materia di tecnologia agronomica con dipendenti e consumatori.

Nelle dirette vicinanze dello stabilimento, un'area espositiva di 2 mila metri quadrati e un campo di 1,3 ettari offrono la possibilità di testare le irroratrici in campo.

Ad Haren, dove trovano impiego 35 dipendenti, vengono prodotte le irroratrici trainate Primus e Albatros, l'irroratrice portata Sirius e la tramoggia frontale Gemini. La nuova irroratrice trainata Vega è in produzione dai primi mesi dell'anno in corso.