Anche per casa Sdf, che ha fatto il pieno di novità all'appena conclusa chermesse di Hannover, non ci saranno anteprime inedite ma avremo l'occasione ghiotta di osservare, ammirare e conoscere da vicino gli ultimi nati di casa.
L'area Deutz Fahr, ad esempio, ospiterà le nuovissima serie 9 in quattro modelli da 270 a 340 cavalli dotati di trasmissione continua TTV.
Un concentrato di potenza, comfort efficienza nei consumi e nei costi, associati allo stile nel design nato dalla collaborazione con Giugiaro Design.
Estremamente versatili, montano un motore Deutz TTCD 7.8 L6 conforme alla normativa Tier 4 Final, con doppio turbo, sei cilindri e quattro valvole per cilindro, turbocompressore con intercooler, gestione elettronica integrata dell'impianto d’iniezione DCR -Deutz Common Rail e post-trattamento dei gas di scarico con convertitore catalitico Scr e Dpf.
Il nuovo sistema di raffreddamento a controllo elettronico, garantisce elevata efficienza con bassi consumi.
La trasmissione, a variazione continua, è ZF Terramatic TMT 32 in grado di raggiungere la velocità massima di 60 chilometri orari - dove consentito - a 1780 giri al minuto, 50 chilometri orari a 1480 giri al minuto o 40 chilometri orari a 1350 giri al minuto.
Generoso il pacchetto Pto con comando elettroidraulico graduale a 3 velocità 540E/1000/1000E.
Il serbatoio da 90 litri del lubrificante per il sistema idraulico, indipendente dal serbatoio della trasmissione, evita che residui di polvere o terra provenienti dai distributori ausiliari possano entrare in circolo causando danni agli organi di trasmissione. La capacità di sollevamento massima in corrispondenza delle estremità d’aggancio rapido dei bracci posteriori è di dodicimila chili.
Per l'ambiente di lavoro, la cabina MaxiVision dotata del nuovo parabrezza monolitico, offre ampia visibilità in un ambiente ergonomico e accogliente.
Dei tre nuovi modelli che hanno arricchito la serie 6, a Fieragricola sarà esposto il 6140.4 TTV con potenza di 140 cavalli e cabina MaxiVision che si inserisce nelle medie potenze insieme ai nuovi 6120, 6130 tutti dotati di motori Deutz quattro cilindri a gestione elettronica, conformi alla normativa Fase III B - Tier 4 Interim.
Nuova Serie 6
Non mancherà a Verona la serie C9000, grande novità Deutz Fahr per la gamma trebbie 2014. Uno stile rivisto in collaborazione con Giugiaro Design che accompagna alla nuova cabina innovazioni tecniche al sistema trebbiante.
Il motore Deutz TCD L6 T4i da 7.8 litri eroga da 334 a 395 cavalli e ricorre alla tecnologia Scr con AdBlue e all’esclusiva tecnica costruttiva della macchina caratterizzata dalle trasmissioni su entrambi i lati del motore.
Tutti i modelli offrono barre di taglio a elevata prestazione, ora disponibili anche nella versione da 9 metri. Caratteri distintivi sono inoltre, la costruzione monoscocca, il dispositivo Autocontrol, il sistema Schumacher Easy Cut II e il rinnovato sistema trebbiante Maxi-Crop che insieme ai lunghi scuotipaglia ottimizza le prestazioni in termini di capacità di separazione.
Audax e Virtus J i nuovi gioielli Same
Due le attrattive principali per l'area Same, Virtus J da 90 a 120 cavalli e Audax ST con potenze fino a 220 cavalli perfetto erede dell'Iron3.
Same Virtus J 100
Disponibile nelle versioni LS da 90-100-110 cavalli e GS da 100-110-120 cavalli, Virtus J si caratterizza per versatilità e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Ideale per gli impieghi con il caricatore frontale, è equipaggiato con motore Deutz a 4 cilindri common rail a controllo elettronico, in grado di erogare il 95 per cento della potenza massima a 1.700 giri al minuto.
Conforme alla normativa Tier 4i, ricorre al sistema di ricircolo dei gas esterno raffreddato a liquido con catalizzatore Doc.
Nella versione GS, è disponibile il cambio 20+20 Hi-Lo unito all’evoluto cambio a tre stadi 30+30, in entrambi i casi con inversore idraulico Sense Clutch. Sempre disponibili Mini e Super riduttore per raddoppiare il numero di velocità in entrambi i sensi di direzione.
Interni Same Virtus J
Per l'allestimento GS, è disponibile la funzione Stop&Go dell’inversore idraulico che permette di gestire il movimento del trattore agendo esclusivamente sui freni senza intervenire sul pedale della frizione. Sempre legato all’inversore idraulico, il modulatore di reattività permette all'operatore di selezionare il grado di risposta dell’inversore.
La Pto è disponibile a due o quattro velocità, e l’impianto idraulico può essere da 55 o 60 litri ECO, da quattro a sei vie con distributori meccanici e due vie con comando elettro-idraulico per un totale di otto vie.
Il sollevatore posteriore a controllo elettronico ha una capacità di sollevamento compresa tra 3.565 e 5.410 chili.
Il sistema di sterzo SDD- Steering double displacement di cui il Virtus J è dotato, arriva a dimezzare i giri volante per effettuare la sterzata massima con maggiore agio nelle operazioni ripetitive quali la svolta a fine campo o le manovre con caricatore frontale.
Nata per il campo aperto, per affrontare lavori duri quali l'aratura e il trasporto in due modelli da 200 e 220 cavalli, la gamma Audax ST rappresenta l'evoluzione dell'Iron3, rispetto al quale presenta importanti novità.
Completamente riprogettato attorno alla trasmissione Sdf SmartTronic, il blocco trasmissione dispone ora di un nuovo supporto anteriore e una maggiore capacità del ponte anteriore anche in frenata per la presenza di freni a dischi a bagno d’olio. Il passo lungo soddisfa le esigenze dei lavori più pesanti.
Same Audax ST 220
Le marce innestabili sotto carico, sono 24; il primo gruppo di 12 marce consente di avere tutte le velocità utili per le lavorazioni in campo fino ai 19 chilometri orari. Il secondo gruppo, indicato per i trasferimenti stradali, permette di viaggiare da 0 fino a 50 chilometro orari a 1.750 giri al minuto.
L’aggiunta del gruppo di 9 marce ridotte, porta le velocità a 33+33, permettendo alla gamma Audax ST di adattarsi perfettamente anche alle lavorazione lente a partire da 650 metri orari.
L’inversore Sense Clutch con modulazione di reattività consente di adattare l'aggressività del cambio di direzione alla situazione di lavoro.
Il motore leggero, un Deutz Tier 4i Common Rail a sei cilindri con quattro valvole per cilindro con post-trattamento dei gas di scarico Scr, scarica la stessa potenza dei modelli precedenti a 2.000 giri motore aumentando la coppia a disposizione pur con una cilindrata inferiore.
Di casa il design e la cabina MaxiVision con sospensioni pneumatiche; l'impianto frenante comprende servofreni idraulici PowerBrake e Electric Parking Brake per lo stazionamento in piena sicurezza anche su terreni in pendenza.
Il sistema idraulico di base prevede una pompa Load-Sensing da 113 litri al minuto, più una pompa indipendente per l'idroguida con generosa selezione di distributori idraulici che prevede fino a 7 distributori ausiliari a comando elettronico. Il sollevatore posteriore a controllo elettronico ha una capacità di sollevamento di diecimila chili e quello anteriore, opzionale, arriva a 4.695 chili.
La bianca signora
L'elegante brand di casa Sdf, Lamborghini, porterà a verona le tre nuove gamme trattori Mach, Spark e Nitro.
I nuovi modelli si caratterizza per il design innovativo, firmato Giugiaro, la particolare attenzione ai dettagli e le soluzioni tecnologiche d'avanguardia: elementi che danno vita a uno stile unico pensato per chi desidera distinguersi anche nel lavoro nei campi.
Lamborghini Mach 250
Interni Lamborghini Mach
La serie Lamborghini Spark, con trattori da 120 a 190 cavalli, quattro o sei cilindri, Powershift o VRT, offre un'ampia scelta di modelli e allestimenti.
Lamborghini Spark
Lamborghini Nitro 130 VRT