Oltre 70 i nuovi espositori rispetto all’edizione 2011, su quasi 600 totali, di cui 140 provenienti da 25 Paesi esteri. Dati significativi che dimostrano l’apprezzamento dell’alto livello di professionalità della manifestazione, fonte di richiamo dei big player internazionali nonché indicatori di una eccellenza tutta italiana dimostrata dalla massiccia presenza di imprese provenienti dal nostro territorio.
Focus 2013 sarà la sostenibilità di filiera, un asset imprescindibile in particolare per il comparto del vino, dalle tecnologie di produzione al prodotto finito, filo conduttore dell’intera manifestazione.
I visitatori della 25° edizione del Simei, oltre a trovare una vasta e completa esposizione delle migliori tecnologie del comparto, possono assistere a conferenze, convegni, momenti di studio e di scambio tra i protagonisti di un mercato importante, portatore del made in Italy nel mondo.
Diversi gli appuntamenti in calendario, primo tra tutti il convegno internazionale dal titolo “Sustainable viticulture and wine production: Steps ahead toward a global and local cross-fertilization”, organizzato da Unione italiana vini che per l’occasione ha coinvolto alcuni dei più importanti esponenti della comunità scientifica mondiale impegnati direttamente nel tema di sostenibilità del settore vitivinicolo. Ad aprire la prima giornata il parlamentare europeo Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale.
In contemporanea a Simei 2013 si svolgerà anche la 9a edizione di Enovitis, il Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura e l’olivicoltura, nata per essere il suo logico completamento: le due fiere infatti rappresentano insieme l’intera filiera del vino e dell’olio, dal momento in cui viene preparato il terreno per la coltivazione fino alla produzione ed al confezionamento del prodotto.
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Fonte: Simei