Nel 2012 l’andamento del mercato mondiale delle trattrici agricole è stato positivo in alcune aree e negativo in altre.
In nord e sud America e nei paesi in via di sviluppo la crescita è stata significativa. Discreta la performance in centro-nord Europa, mentre una forte contrazione di mercato ha colpito il sud Europa.

Trend positivo e un buon 2012
In tale difficile contesto Argo Tractors, che storicamente ha una buona presenza nei mercati dell‘area mediterranea, ha saputo confermare un trend positivo nella gestione delle proprie attività, raggiungendo soddisfacenti risultati d’esercizio.
I volumi di vendita del 2012 hanno permesso ad Argo Tractors di mantenere inalterata la propria quota di mercato globale, conseguendo ricavi di vendita per l’83 per cento sui mercati esteri, a conferma della propria vocazione di forte esportatore.

Il fatturato si è attestato a 472,9 milioni di euro, in sostanziale tenuta rispetto allo scorso anno. Dato ancor più apprezzabile avendo dovuto affrontare la crisi globale dei trattori specializzati, segmento che per il gruppo ha sempre rappresentato una quota importante del fatturato.
Nel mese di maggio 2012 il sisma che ha colpito l’Italia centro settentrionale e in particolare l'Emilia Romagna, area in cui opera Argo Tractors, ha causato fermi produttivi. Per contro le attività poste in essere hanno permesso il recupero degli effetti negativi generati dall’evento ed il miglioramento di tutti gli indici di redditività aziendali.

L’Ebitda-Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization o margine operativo lordo, ha raggiunto i 42,9 milioni di euro - 39,7 nel 2011; l’EbitEarnings before interests and taxes o risultato ante oneri finanziari, 29,6 milioni di euro - 26,4 nel 2011 e il risultato netto d’esercizio 2012 è stato di 10,0 milioni di euro - 8,4 nel 2011.

Prospettive e progetti
Le prospettive per il 2013 rimangono tutto sommato positive pur in uno scenario economico ad elevata variabilità e con distinguo importanti a livello geografico.
Argo Tractors è tutt’ora impegnata in un poderoso piano di investimenti, indirizzato al completo rinnovamento delle gamme di prodotto, che si completerà nel corso del 2015 e che ha visto già in occasione del salone internazionale di Parigi la presentazione della gamma medio-alta Serie X7.4 ed X7.6 a 4 e 6 cilindri.
Queste macchine, che usciranno dalle linee di produzione nella seconda parte del 2013, hanno riscontrato grande attenzione e molteplici apprezzamenti sul mercato.
Non mancheranno ovviamente ulteriori novità nel corso del 2013/2014 che interesseranno sia le gamme di media potenza che quelle di alta potenza.
Al tempo stesso è in corso un piano di investimenti teso a dare la massima efficienza ad ogni processo produttivo, rinnovando di fatto la morfologia stessa degli impianti di produzione.

"Il forte impegno profuso su tutti i fronti gestionali, il perseguimento degli obbiettivi di crescita, senza perdere di vista la necessità di consolidare i risultati raggiunti, e infine la fiducia in un mercato che pur a fatica saprà rialzarsi - sono le parole di Valerio Morra presidente del gruppo Argo -, garantiranno nel medio periodo la crescita dei ricavi, della redditività e di conseguenza il successo di un Gruppo che compete incarnando il vero spirito del Made in Italy".