"Soddisfatti per la proroga del Sistri, inevitabile nella sostanza dopo il fallimento delle connessioni messo in luce nel cosiddetto 'Click-day'. Per le nostre imprese, nella maggioranza interessate allo slittamento al 2012, è stato evitato il doppio binario burocratico, diviso fra cartaceo e telematico.

Confai vede così accolte anche le proprie ripetute sollecitazioni per rinviare l'entrata in vigore 'ad ogni costo' dell'operatività del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti".

E' questa l'opinione del presidente di Confai, Leonardo Bolis, espressa anche nei giorni scorsi in occasione dell'assemblea generale, tenutasi a Viterbo.

Secondo la Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani, inoltre, "l'esigenza sacrosanta di regolamentare un sistema complesso come la gestione dei rifiuti, che è risultato essere terreno di speculazioni e di forme di criminalità organizzata, deve essere commisurata alla realtà operativa delle imprese agricole ed agromeccaniche ed al difficile momento economico in cui versa il settore primario".

La burocrazia, secondo alcuni calcoli di Confai, "incide per oltre il 20 per cento sui costi generali delle imprese agromeccaniche ".