Dopo le elezioni ogni partito politico ha in qualche modo vinto. O per lo meno non ha perso. O per lo meno ancora, non ha perso quanto si temeva. Funziona spesso così anche in economia: quando la crisi è dura per tutti, anche un anno in cui si ottiene una perdita più contenuta rispetto al previsto è un anno quasi positivo.
L’ultimo trimestre del 2009 invita quindi all’ottimismo. Questo secondo Jean-Christophe Giroux, Manitou chief executive officer, il quale ha dichiarato di essere “compiaciuto di vedere che forse si è finalmente rimbalzati verso l’alto, con un ultimo trimestre che mostra alcune evidenze di una nuova crescita dei mercati”.
Le vendite in questi tre mesi si sono attestate sui 179 milioni di euro, che rappresentano circa un +5,3% rispetto al trimestre precedente.
Il fatturato complessivo del 2009, comunque, si è fermato a 684 milioni di euro, con una diminuzione del 54% rispetto al 2008. In base agli ultimi sobbalzi positivi, nella casa dei rosso-grigi si spera in un 2010 con una crescita dei volumi, sebbene questa crescita la sia attesa a una sola cifra percentuale. Se poi questa cifra sarà l’1% o il 9%, solo le vendite a fine anno ce lo diranno.
Sperando per Manitou che i dati finali rispettino le previsioni più di quanto certe elezioni hanno mostrato fare con gli exit poll.