Gli inizi per il nuovo anno della Berti Macchine Agricole sono già molto positivi: numerose sono le novità previste dalla ditta scaligera dedicate per soddisfare tutte le esigenze agricole e quelle del movimento terra e, naturalmente, per tutti gli affezionati del marchio.
Si comincia subito con l’importantissimo appuntamento della Fieragricola 2010, che rappresenterà l’occasione per introdurre due tra i nuovi modelli ideati e realizzati in casa Berti.
Il primo nuovo modello è un trinciargini denominato TA/K, che permetterà alla Berti Macchine Agricole di coprire la fascia di mercato relativa ai trattori leggeri di nuova generazione con potenza compresa tra i 20 ed i 40 Hp. Si tratta pertanto di una serie leggera disponibile in due misure di lavoro e con un peso operativo di 220 e 280 kg.
La trinciargini è caratterizzata da una struttura più leggera rispetto al modello già conosciuto con il nome di TA/LI, ma non per questo è meno affidabile, i sistemi di costruzione o del reperimento delle materie prime di alta qualità sono gli stessi che hanno sempre caratterizzato e distinto tutta la gamma produttiva della ditta Berti. La dotazione di serie comprende: il tensionamento automatico delle cinghie, lo spostamento idraulico con valvola di sicurezza, l’inclinazione idraulica con sistema flottante, la scatola ingranaggi con ruota libera e il cardano a profilo rinforzato serie “Power”.

Berti Macchine Agricole, trinciargini TA/LI

L’altro modello è il nuovo braccio decespugliatore FB/P A.H.G., che è già stato presentato in occasione dell’Agritechnica di Hannover dello scorso novembre e che sta riscuotendo già consensi molto positivi da parte degli addetti ai lavori in particolar modo terzisti e manutentori del verde.
Si tratta di una decespugliatrice con sistema di avanzamento idraulico del secondo braccio e comandi elettrici con joystick proporzionale disponibile in due misure: mt. 5,00 e mt. 6,00 e applicabile a trattori con potenza variabile tra i 90 e i 140 HP.
L’FB/P A.H.G. viene apprezzata per il design elegante, la notevole rifinitura dei particolari ed un concetto costruttivo di elevata taratura. La dotazione di serie prevede lo scambiatore di calore integrato nel telaio (per proteggerlo da eventuali colpi accidentali) il sistema flottante sulla testata e sul primo braccio, la chiusura posteriore dei bracci a 90°, il sistema di rotore a coltelli con disposizione elicoidale con doppio senso di rotazione, la rotazione della testata a 245°, la potenza al rotore di 48 HP su serie da mt. 5,00 e di 54 HP per la versione da mt. 6,00.
Il suo utilizzo ideale è il taglio di erba, cespugli, ramaglia e vegetazione in genere e gli utilizzatori principali sono enti pubblici, contoterzisti, manutentori del verde e negli ultimi anni l’utilizzo di questi attrezzi si è esteso anche presso il mondo agricolo in generale.

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