Martedì prossimo, 7 luglio, alle ore 12, il presidente di Confai Leonardo Bolis, il segretario alla Presidenza Enzo Cattaneo e il coordinatore nazionale Sandro Cappellini interverranno in una Pubblica audizione alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
L’appuntamento sarà l’occasione per la Confederazione agromeccanici di tratteggiare l’andamento del comparto della meccanizzazione agricola e per ribadire la necessità di inquadrare in via definitiva nel comparto primario gli imprenditori agromeccanici.
Lo scenario attuale per il contoterzismo è preoccupante sotto il profilo dei bilanci aziendali. "Se da un lato il lavoro non è diminuito – anticipa il presidente Bolisma anzi la richiesta delle imprese professionali di meccanizzazione agricola è in crescita, a dispetto anche della contrazione del numero di aziende, riscontriamo tuttavia molte difficoltà sotto il profilo economico e finanziario. I pagamenti da parte degli agricoltori si sono dilatati nel tempo, mentre le tariffe della nostra categoria sono rimaste invariate negli ultimi anni, quando non sono diminuite per talune prestazioni e in alcune aree".

Una speranza per continuare gli investimenti deriva dal Decreto anticrisi varato dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. "L’esclusione dall’imposizione sul reddito d’impresa del 50 per cento del valore degli investimenti per trattori e macchine per l’agricoltura e la silvicoltura – afferma Bolis - consente alle imprese agromeccaniche di poter continuare ad investire per l’innovazione del settore primario".
Una missione, quella dell’ammodernamento e dell’introduzione di nuove tecnologia per migliorare le rese produttive ma anche per la sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro, che Confai ritiene "irrinunciabili".