"La cancellazione dai palinsesti dello storico programma Rai – dichiara Massimo Alberghini Maltoni, vicepresidente nazionale di Unimarappresenterebbe un ulteriore passo verso lo scollamento del grande pubblico da una realtà, quella dell’agricoltura, che negli ultimi anni è divenuta sempre più estranea alla maggior parte degli italiani.

Le logiche commerciali non possono essere applicate in maniera pedissequa al servizio pubblico, almeno finché la struttura televisiva nazionale intenda offrire al pubblico un servizio informativo per il quale ogni anno vengono riscossi milioni di euro di “abbonamenti” coatti.
In una nazione in cui le nuova generazioni sono ignare di tutto ciò che esiste prima del banco dei supermarket, la chiusura di uno dei pochi programmi che – grazie all’indiscutibile professionalità di Franco Poggianti e di tutta la redazione - si è sempre distinto per la sua capacità di far conoscere al pubblico l’universo agricolo, appare del tutto fuori luogo e condanna di fatto il settore primario a sprofondare in un oblio di trasmissioni sempre meno professionali e che confondono sempre più l’agricoltura con la gastronomia".