Grazie all'attività di ricerca e sperimentazione dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, con la collaborazione la cantina Pojer & Sandri, è stata messa a punto una macchina per lavare l'uva prima della pressatura ed eliminare la presenza dei residui antiparassitari. Se ne è parlato il 27 agosto a Navicello, nella tradizionale giornata delle porte aperte presso l'azienda agricola di proprietà dell'Istituto Agrario, dove ricercatori e tecnici hanno illustrato varie strategie per ridurre la presenza di antiparassitari sul prodotto finale, un'esigenza questa dettata dalle sempre più restrittive normative nazionali e comunitarie, ma anche dal mercato stesso.

'In seguito alle sperimentazioni abbiamo osservato che un lavaggio delle uve abbatte il contenuto di metalli pesanti, soprattutto rame, presenti nel mosto e porta a fermentazioni alcoliche più veloci - spiega Agostino Cavazza, responsabile dell'unità Microbiologia e tecnologia alimentari del Centro sperimentale Iasma -. Anche la concentrazione di quegli antiparassitari che normalmente sono presenti n quantità minima e ben al di sotto dei limiti massimi consentiti nel vino, in seguito al lavaggio delle uve scende ulteriormente fino a non essere più rilevabile'.

L'obiettivo della sperimentazione è valutare, in sintesi, l'applicabilità di questa macchina nel contesto enologico trentino.

Nell'ambito delle relazioni tecniche, Marco Delaiti ha parlato della valutazione dell'efficacia e della residualità di nuovi antioidici e della possibilità di gestire infestanti di difficile contenimento, Maurizio Bottura ha illustrato gli aspetti pratici e applicatici nella lotta contro l'oidio della vite e la situazione attuale della confusione sessuale in Trentino, mentre Claudio Rizzi ha focalizzato il suo intervento sulla valutazione della diffusione dell'attrattivo feromonale da diverse tipologie di dispencer. In Trentino Alto Adige il metodo interessa 30 mila ettari di melo, vite, pesco e ribes, il che rappresenta più dei due terzi dell'intera superficie nazionale trattata con la confusione sessuale.

Durante la giornata sono state inoltre presentate le previsioni vendemmiali. Nelle ultime due settimane l'andamento climatico ha creato le premesse per una buona, e forse ottima, annata da vini bianchi, mentre per le varietà rosse è presto per esprimere previsioni di qualità. La vendemmia 2008 si presenta regolare, ben lontana dall'anticipo registrato lo scorso anno. Si parte in questo fine settimana con la raccolta delle uve base spumante e si conferma il carico produttivo  dello scorso anno con 1.233.436 quintali di uva prodotta.