62ma assemblea di Unima. Fare squadra e lavorare in maniera sinergica sembra essere la ricetta comune identificata da tutti i rappresentanti della filiera agricola intervenuti e che hanno ricevuto il plauso del pubblico degli agromeccanici grazie alla disponibilità dichiarata e alla convergenza di opinioni su temi scottanti come quelli del costo del gasolio e dell'eccessiva burocrazia.
La prima parte della sessione pubblica si è aperta con il benvenuto e i saluti della dottoressa Maria Ruggeri, direttore del museo ospitante e delle varie autorità locali, tra le quali il sindaco di Chieti, Francesco Ricci e di eminenti esponenti della regione Abruzzo e della locale provincia, e si è conclusa con l'intervento di Carlo D'Onofrio, presidente dell'Ama teatina. A sorpresa si è registrato l'intervento dell'Onorevole Luca Bellotti, della Commissione Agricoltura della Camera, che ha chiaramente espresso - tra le altre cose - la necessità di cominciare ad avere con l'agricoltura una relazione di carattere sempre più imprenditoriale, senza lasciarsi trascinare da immagini sorpassate o da ingiustificati allarmismi, come avviene per gli Ogm.
La manifestazione è proseguita con la lettura della relazione annuale del presidente Unima, Aproniano Tassinari, dalla quale è emerso un quadro preciso della situazione contingente del comparto e si sono definite le politiche già in atto e da attuare per risolvere al più presto possibile i problemi che affliggono le imprese agromeccaniche.
Dai rappresentanti delle associazioni degli agricoltori (Cia, Coldiretti e Confagricoltura, in ordine di intervento all'assemblea), il richiamo è unanime: ridurre la burocrazia che attanaglia l'imprenditore agricolo e stabilire forti partnership fra gli attori della filiera.
Sicurezza e capacità di innovazione, i temi fondamentali sottolineati dai rappresentanti di Unacoma e Enama. Tra gli sponsor della manifestazione hanno preso la parola Carlo Lambro e Domenico Reggiani (rispettivamente Direttore Europa e Business Director di New Holland), che hanno ribadito gli ottimi risultati degli accordi stretti dalla loro casa produttrice con Unima e hanno dichiarato la loro disponibilità a estenderli sino a creare una vera e propria squadra.
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Fonte: Unima - Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola