L'incontro, che vedrà la partecipazione di tutte le federazioni provinciali associate a Confai, sarà l'occasione per il presidente nazionale Leonardo Bolis di tracciare il bilancio del 2007 e dei primi mesi del 2008 per il comparto agromeccanico. In particolare, Bolis illustrerà alcuni aspetti che hanno rallentato le potenzialità di crescita della categoria, dalla burocrazia alla necessità di assimilare in via definitiva il segmento della meccanizzazione agricola allo status di imprenditore agricolo

'Su questo aspetto - annuncia il presidente di confai, Leonardo Bolis - dopo aver intrapreso il dialogo con i ministri per le Politiche agricole Gianni Alemanno e Paolo De Castro, proseguiremo anche con il nuovo responsabile del dicastero di via XX Settembre Luca Zaia, al quale auguriamo buon lavoro'.

Certo a preoccupare le imprese di meccanizzazione agricole c'è anche l'aumento, costante negli ultimi tre anni, del prezzo del petrolio, che si ripercuote inevitabilmente sui costi dell'attività agromeccanica e in parte anche sulle tariffe applicate dalla categoria alle imprese agricole.

'Un'azienda agromeccanica media consuma ogni anno circa 67.500 litri di gasolio agricolo e il costo del carburante è passato da 0,508 a 0,695 euro al litro da marzo 2007 a marzo 2008. Così la spesa per far funzionare le macchine e le attrezzature agricole è passata da 34.960 a 46.913 euro all'anno'.

Molto più contenuti gli aumenti delle tariffe di lavorazione del terreno applicate dalle imprese aderenti a Confai: dal 2 al 5 per cento. Ma ormai la spesa per il gasolio agricolo incide per il 35% dei bilanci delle imprese di meccanizzazione agricola.