Scoprire ed elaborare le realtà agricole oltreconfine, gettare i ponti per proficue collaborazioni, conoscere e comprendere scenari diversi. Sono queste le leve che hanno spinto un manipolo di rappresentanti di Unima, guidato dall’Aema, Associazione esercenti macchine agricole di Pisa, a recarsi in Svezia per visitare alcune aziende agricole e agromeccaniche, la fiera Elmia Subcontractor di Jönköping e incontrare il ministro dell'Agricoltura svedese, Eskil Erlandsson. "E' stata un’esperienza estremamente interessante - sostiene Licia Gambini, direttore dell’Aema di Pisa -. La realtà delle aziende svedesi non comprende il fenomeno della frammentazione italiana e questo semplifica loro le cose. Quello che ci ha colpito è il forte investimento che l’agricoltura di questo paese sta facendo nel campo delle energie alternative sia da coltivazione che da sottoprodotto e alcuni esperimenti di associazionismo tra agricoltori confinanti per l’installazione e la comproprietà di pale eoliche". "L’incontro con il ministro dell’Agricoltura svedese - prosegue la Gambini – si è svolto alla fiera Elmia in un clima informale e si è focalizzato su un confronto tra il panorama agricolo e agromeccanico locale con quello italiano, con il particolare apprezzamento da parte nostra del fatto che in Svezia esiste un solo sindacato degli agricoltori e quello, da parte sua, dell’esistenza di un’organizzazione come Unima in grado di rappresentare la maggior parte della categoria agromeccanica, componente del panorama agricolo anche in Svezia, in patria e in Europa".