Confai, la Confederazione degli agromeccanici fa sapere che - in base al disegno di legge che delega il Governo all’emanazione di decreti per la riforma della legge 626/94 riguardante la sicurezza sul lavoro – è stato esteso a tutte le imprese che eseguono lavori in appalto o subappalto l’obbligo, già vigente per il settore edile, di dotare dell'apposito tesserino di riconoscimento il personale.

Il tesserino dovrà riportare le generalità del lavoratore, l’indicazione del datore di lavoro ed essere corredato da una fotografia.

La disposizione punta a rendere immediata l'identificazione e la riconoscibilità del personale sui luoghi di lavoro, riguarda anche le imprese di meccanizzazione agricola e i lavoratori autonomi.
In particolare, l’obbligo del tesserino interessa le imprese che occupano più di 9 dipendenti e tutti i lavoratori autonomi, compresi i titolari o i soci dell’azienda.
In via alternativa, i datori di lavoro che occupano meno di 10 dipendenti possono assolvere all'obbligo di esporre la tessera “mediante annotazione degli estremi del personale giornalmente impiegato nei lavori” su un apposito registro.

La normativa sarà applicata a partire dal prossimo 1° settembre e la mancata osservanza comporterà l'applicazione, per il datore di lavoro, di una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro per ogni lavoratore. II lavoratore che non provvede ad esporre la tessera di riconoscimento è punito con la sanzione amministrativa da 50 a 300 euro.