“Il comparto della meccanizzazione agricola è destinato a crescere e a specializzarsi sempre di più. Per il contoterzismo si prospetta un ruolo sempre più determinante nella vita delle aziende agricole, a patto che venga mantenuto costante il livello di ammodernamento di macchine e servizi”. Giudizio secco di Angelo Frascarelli, professore di Scienze economiche dell’Università di Perugia e consulente del ministero dell’Agricoltura, al convegno organizzato da Apima Mantova e Italpollina, sul rapporto meccanizzazione agricola, ambiente e nuove tecniche colturali. Le lavorazioni ‘conservative’, come la semina su sodo che riduce al minimo le lavorazioni del terreno, saranno destinate a crescere, consentendo un risparmio alle aziende agricole. “La vitalità dell’azienda agricola – prosegue Frascarelli – è determinata non più dai finanziamenti della Pac, ma dalla capacità di ridurre i costi di produzione, incidendo direttamente sulle tecniche di lavorazione”. La meccanizzazione dovrà sempre più essere al servizio della qualità, "intesa come fattore di competitività".