L’evento ha visto l’intervento di saluto dell’eurodeputato Paolo Costa, che ha riconosciuto l’importanza della categoria degli agromeccanici come parte fondamentale del sistema agricolo. La breve relazione del presidente Unima, Aproniano Tassinari, ha messo in evidenza come, nonostante le gravi ripercussioni della nuova Pac, il peso economico della categoria agromeccanica non sembra dover subire danni rilevanti. Un dato quest’ultimo che deve però essere attribuito a una diminuzione degli investimenti in macchine, soprattutto per quanto riguarda le mietitrebbie. “Il conseguimento del fatturato del 2006 – ha sostenuto Tassinari – va attribuito anche alla capacità delle imprese agromeccaniche di diversificare la propria attività allargandola ai servizi ambientali, agli interventi a favore degli enti pubblici e al movimento terra”.
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Fonte: Unima - Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola


































