Veronafiere e Unima  (Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola) insieme per far diventare Fieragricola il principale evento fieristico nazionale e il punto di riferimento dei contoterzisti italiani. L’accordo di partnership durerà cinque anni (2006 – 2010) e prevede da parte di Unima la promozione della biennale veronese all’interno delle proprie attività istituzionali e di diffusione, mentre Fieragricola sarà sponsor degli eventi organizzati dall’Unione delle imprese agromeccaniche. Unima, inoltre, realizzerà nel corso della rassegna eventi e convegni in qualità di co-organizzatore.

Questa nuova intesa, dopo quella firmata a luglio con Unacoma (Unione nazionale costruttori macchine agricole), conferma la rinnovata attrazione esercitata da Fieragricola nei confronti dei produttori di mezzi tecnici e delle imprese agromeccaniche fornitrici di servizi. Ed è anche l’effetto del suo riposizionamento nel panorama fieristico internazionale, grazie all’originalità della sua organizzazione in saloni specializzati (Agrimeccanica, Zoosystem e Agriservice), che ne fanno la più importante fiera «orizzontale» in Europa, trasversale rispetto a tutti i fattori della produzione agricola.

Quello raggiunto con Unima è un accordo strategico che amplia, completandola, la rete di rapporti con le categorie professionali che ruotano attorno alla meccanizzazione agricola in Italia. Si tratta di un arricchimento sia per il salone della meccanica sia per quello dei servizi, visto il significativo ruolo svolto dalle imprese di meccanizzazione nei confronti delle aziende agricole, alle quali permettono di mantenere flessibilità imprenditoriale, qualità delle operazioni e innovazione tecnologica a costi competitivi.

«Questo accordo arriva in un momento giusto -  afferma Aproniano Tassinari, presidente di Unima e già presidente di Unacoma,  - perché ci permette di far conoscere meglio tutti i servizi che le imprese di meccanizzazione possono fornire, anticipando così le risposte ai bisogni di nuovi e innovativi servizi, rispettosi dell’ambiente, che gli operatori agricoli dovranno cercare per adeguarsi ai cambiamenti in atto. L’auspicio è che nel tempo questa sinergia con Veronafiere si ampli a nuove iniziative».

«Con una capacità di acquisto che nel 2004 è stata di oltre 900 milioni di euro, corrispondente al 30% del totale», sottolinea Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere,  - le imprese agromeccaniche assumono un ruolo decisivo nel mercato delle macchine nuove in Italia, e la loro collaborazione all’interno di Fieragricola rappresenta un importante consolidamento della nostra manifestazione nell’ambito della meccanica». «L’accordo con Unima -  prosegue Castelletti - arriva dopo l’intesa firmata con Unacoma, con la quale abbiamo garantito a Fieragricola il potenziamento del salone dedicato alla meccanica e ai costruttori di macchine agricole, mentre ora con Unima assicuriamo la presenza delle imprese agromeccaniche, che rappresentano i maggiori acquirenti di mezzi agricoli, ma anche coloro che indicano le nuove tendenze in fatto di utilizzo».