I rappresentanti degli Stati membri hanno concordato il 3 settembre 2025 la posizione del Consiglio dell'Unione Europea sulla semplificazione delle disposizioni relative alla Politica Agricola Comune 2023-2027.
L'obiettivo è rafforzare la competitività dell'agricoltura europea riducendo la burocrazia, sostenendo gli agricoltori, compresi i nuovi e i giovani agricoltori, incoraggiando l'innovazione e incrementando la produttività. Il Consiglio ha sostanzialmente approvato la linea della Commissione, migliorandone alcune proposte.
La Presidenza è pronta a negoziare con il Parlamento Europeo, una volta che quest'ultimo avrà definito la propria posizione negoziale, per raggiungere un accordo definitivo su questo atto.
La proposta di regolamento costituisce il cosiddetto pacchetto Omnibus III, adottato dalla Commissione Ue il 14 maggio 2025 per semplificare la legislazione dell'Ue in materia di agricoltura. Il pacchetto contiene modifiche a due dei tre atti legislativi di base che stabiliscono le norme della Pac, ovvero il Regolamento Ue 2021/2115 sui Piani Strategici (Spr) e il Regolamento Ue 2021/2116 "orizzontale".
Considerate le significative implicazioni del regolamento di modifica, il Consiglio Ue ha trattato questa iniziativa con la massima priorità, al fine di garantire agli agricoltori e alle amministrazioni nazionali dell'Ue la necessaria certezza del diritto per quanto riguarda i loro obblighi.
La proposta della Commissione
Le misure di semplificazione proposte potrebbero comportare significative riduzioni dei costi amministrativi sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali. Secondo la valutazione della Commissione, questa semplificazione potrebbe comportare risparmi annui fino a 1,6 miliardi di euro per gli agricoltori e oltre 200 milioni di euro per le amministrazioni degli Stati membri.
La posizione del Consiglio mantiene l'impostazione generale della proposta della Commissione a sostegno dei seguenti obiettivi:
- alleggerire l'onere amministrativo per gli agricoltori e le amministrazioni e ridurre i controlli;
- aumentare i pagamenti ai piccoli agricoltori e semplificare le norme sulla condizionalità, in particolare per le aziende agricole biologiche;
- riduzione dei controlli in loco ed eliminazione della verifica annuale delle prestazioni;
La posizione del Consiglio
"La posizione del Consiglio conferma la proposta della Commissione di consentire agli Stati membri di erogare pagamenti di crisi agli agricoltori attivi colpiti da calamità naturali, eventi climatici avversi o eventi catastrofici. Tali pagamenti garantiranno la continuità dell'attività agricola degli agricoltori interessati" si legge in una del Consiglio.
Inoltre, il mandato del Consiglio migliora i seguenti elementi della proposta della Commissione:
- dà flessibilità agli Stati membri nel decidere in che misura le aziende agricole in transizione verso il biologico potrebbero essere considerate conformi a determinati standard ambientali, le cosiddette Bcaa, Buone Condizioni Agricole e Ambientali;
- migliora la possibilità per gli agricoltori di beneficiare di strumenti di gestione del rischio;
- aumenta la percentuale dei pagamenti diretti anticipati, migliorando la possibilità per gli Stati membri di assistere gli agricoltori colpiti, ad esempio, da calamità naturali.
Precedenti
Il pacchetto di semplificazione Omnibus III in materia di agricoltura rientra in un più ampio obiettivo politico volto a rafforzare la competitività dell'Ue, riducendo gli oneri amministrativi a carico delle imprese e creando condizioni più favorevoli per le loro attività nell'Ue. Questa iniziativa di semplificazione risponde all'impulso del Consiglio Europeo (Conclusioni del marzo 2023, Agenda strategica 2024-2029), che ha chiesto di semplificare il contesto normativo generale e di ridurre gli oneri amministrativi.
Il 26 febbraio 2025, in seguito all'appello dei leader dell'Ue, la Commissione ha presentato i primi due pacchetti Omnibus con l'obiettivo di semplificare la legislazione vigente in materia di rendicontazione sulla sostenibilità e di alcuni programmi di investimento dell'Ue. Il 20 marzo 2025, il Consiglio Europeo, nelle sue conclusioni, ha esortato i colegislatori a proseguire i lavori sui pacchetti di semplificazione Omnibus in via prioritaria e con un elevato livello di ambizione.






























