Sabato 26 ottobre 2024 a Casola Valsenio (Ra) si farà il punto su cosa significa fare oggi agricoltura nei territori montani e quali sono gli strumenti in appoggio specialmente ai giovani agricoltori. Nell'ambito della 33° edizione della Festa dei Frutti Dimenticati, in piazza Oriani alle 15:30 si terrà infatti l'incontro pubblico "Dialoghi sui suoli agrari, la biodiversità e la gestione del territorio".

 

Di cosa si parlerà

Oltre alla conservazione del suolo e della biodiversità, si affronterà il tema dell'importanza delle aziende agricole condotte da giovani nella gestione del territorio collinare colpito dalla serie di alluvioni a partire dal maggio del 2023.

 

L'evento sarà l'occasione per conoscere l'esperienza di realtà significative per il territorio impegnate nella filiera del legno, nella vitivinicoltura, nella castanicoltura e nell'allevamento.

 

Il programma

La castanicoltura da frutto gioca un ruolo cruciale nella mitigazione dei cambiamenti climatici, grazie all'elevata sostenibilità ambientale del suo agroecosistema. Questo è caratterizzato da una bassa emissione di gas serra, dovuta al limitato utilizzo di macchine agricole, da un significativo sequestro di carbonio nel suolo e nelle piante, e da un'elevata biodiversità.

 

In Emilia Romagna la castanicoltura è preziosa nella gestione e conservazione del territorio collinare e montano.

 

Tuttavia, questa attività è minacciata da eventi meteorologici estremi come alluvioni, nevicate fuori stagione, siccità prolungate e piogge intense durante la fioritura. A queste difficoltà si aggiunge la presenza di parassiti che compromettono sia la salute delle piante sia la qualità del raccolto.

 

Per questi motivi, è fondamentale promuovere la sostenibilità economica, sociale e ambientale della castanicoltura, al fine di evitarne l'abbandono e garantirne la continuità.

 

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