Oggi - 16 ottobre 2024 - Agea ha avviato le erogazioni delle anticipazioni degli interventi monitorati dal Sistema Integrato di Gestione e Controllo (Sigc) della Politica Agricola Comune (Pac) per la campagna 2024 a favore degli agricoltori delle regioni nelle quali l'agenzia opera con le funzioni di organismo pagatore. I pagamenti riguardano sia gli aiuti diretti del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (Feaga) - il Primo Pilastro della Pac - che gli interventi del Fondo Europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (Feasr) Sigc (superficie e animali) dello sviluppo rurale della vecchia (2014-2022) e della nuova programmazione (2023-2027). Lo ha reso noto ieri, 15 ottobre 2024, Agea con un comunicato stampa.
"Il totale delle risorse che saranno erogate fino al 30 novembre prossimo ammonta a circa 1,3 miliardi di euro (di cui poco più di un miliardo solo per gli aiuti diretti)" si sottolinea nella nota di Agea. Dal 1° dicembre saranno poi avviati i pagamenti dei saldi della campagna 2024 che - come prevede la normativa europea - dovranno concludersi entro il 30 giugno 2025.
Le percentuali di anticipazione applicate sono quelle massime previste dalla recente disposizione Ue e sono pari al 70% per gli aiuti diretti e all'85% per lo sviluppo rurale, salvo alcune eccezioni dovute alla tipologia delle misure richieste.
A beneficiarne saranno le 405.039 aziende che hanno presentato la domanda unificata, la nuova modalità digitale di richiesta dei sostegni europei che, accorpando in un unico atto le diverse istanze di aiuto, ha introdotto da quest'anno una netta semplificazione amministrativa con minori oneri a carico degli agricoltori e della pubblica amministrazione.
Secondo Agea l'introduzione della domanda unificata ha ridotto "di 126.145 il numero di istanze ricevute".
A queste si aggiungono le 62.437 istanze relative allo sviluppo rurale della vecchia programmazione che seguono il precedente iter amministrativo al di fuori della domanda unificata.
"Grazie al lavoro svolto negli ultimi mesi dagli uffici di Agea e al direttore Fabio Vitale, che ha introdotto nuove procedure informatiche nel Sian utilizzando tecnologie satellitari, algoritmi altamente specializzati e intelligenza artificiale, oggi Agea è in grado di erogare i pagamenti delle anticipazioni della Pac puntualmente dal 16 ottobre" ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha aggiunto: "Un risultato importante che posiziona l'Italia tra le nazioni più efficienti in Europa nell'elargizione dei pagamenti, sia per volume che per tempestività. Ora l'obiettivo è migliorare ulteriormente e potenziare gli interventi per consolidare il proprio ruolo di supporto agli agricoltori".
Campagna 2024 | Numero di domande presentate |
Domande su Programmi di Sviluppo Rurale, trascinamenti 2014 - 2023 con la vecchia procedura | 62.437 |
Domande Unificate Sviluppo rurale e Aiuti diretti sulla Nuova programmazione | 405.039 |
Totale | 467.476 |
Differenza numero di domande singole presentate rispetto al 2023 | - 26.145 |
Le domande presentate nella campagna 2024 e la differenza sulle domande singole rispetto al 2023
(Fonte: Agea)
Gli importi unitari e le eccezioni delle anticipazioni possono essere consultati sulla circolare Agea Coordinamento n. 68775 del 16 settembre 2024 pubblicata sul sito dell'agenzia.
Agea Coordinamento ha stimato anche la spesa complessiva prevista da tutti gli organismi pagatori regionali che da oggi - 16 ottobre 2024 - hanno avviato contestualmente all'Organismo Pagatore Agea i pagamenti delle anticipazioni, il tutto è stato reso possibile dall'invio agli organismi pagatori regionali - da parte di Agea - degli esiti delle attività di monitoraggio e controllo effettuate a livello centrale con le procedure satellitari Ams e Ams2.
Interventi | Importo |
Aiuti diretti | 1.983.064.419,99 |
Sviluppo rurale | 778.097.931,53 |
Totale | 2.761.162.351,52 |
Le previsioni dei pagamenti degli anticipi di tutti gli organismi pagatori, Agea compresa
(Fonte: Agea)
"Dal 16 ottobre al 30 novembre sarà immesso nel sistema agricolo nazionale un importante volume di liquidità che sosterrà la produzione e consentirà alle imprese e agli agricoltori di programmare le attività future" ha dichiarato ieri il direttore di Agea, Fabio Vitale.
"Non è stato facile - ha aggiunto - riuscire per il secondo anno consecutivo ad avviare i pagamenti delle anticipazioni nel rispetto delle scadenze dettate dalla normativa europea, ciò a causa delle importanti novità tecnologiche introdotte nella gestione delle domande unificate, la Carta dei Suoli e l'Ams che hanno di fatto stravolto procedure e modus operandi consolidati nel tempo. Ma tali misure di adeguamento tecnologico e di conseguenza di semplificazione andavano introdotte, non solo perché richieste da anni dalla Commissione Europea e dagli organi di controllo come la Corte dei Conti, ma anche perché erano necessarie al fine di snellire l'iter burocratico per le richieste di aiuto, rendere più efficaci e tempestivi i controlli, certi e puntuali i pagamenti".
"Ci siamo riusciti - ha sottolineato Vitale - grazie all'impegno del personale Agea, dei fornitori e anche grazie al continuo confronto con tutti gli attori del sistema, che ci ha consentito di risolvere e superare in tempi ristretti e in un clima di fattiva collaborazione i pochi fisiologici disallineamenti e i piccoli ritardi che novità procedurali e tecnologiche di questa portata non potevano non generare. Prosegue così la sinergia tra Agea e il Ministero dell'Agricoltura, grazie anche alla sensibilità del ministro Lollobrigida che, sin dal suo insediamento, ha dimostrato di saper raccogliere le istanze di tutte le realtà che compongono il mondo dell'agricoltura".
"Il nuovo sistema è stato testato con esiti più che positivi - conclude Vitale - la nostra soddisfazione è grande anche perché i benefici delle novità introdotte saranno ancor più tangibili dalla prossima campagna".
I dati territoriali
L'avvio delle anticipazioni, nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa europea, è stato possibile grazie anche ai controlli anticipati effettuati in tempi brevissimi attraverso l'utilizzo della Carta dei Suoli e dell'Ams, Area Monitoring System, le nuove procedure informatiche realizzate all'interno del Sian con tecnologie satellitari, algoritmi di elevata specializzazione e con l'intelligenza artificiale che hanno integrato l'imponente base dati fotocartografica aerea e alfanumerica già presente nel Sian.
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Le nuove procedure e i nuovi strumenti hanno sostituito il precedente "Refresh" che consentiva un'interpretazione manuale del suolo agricolo, eliminando l'errore umano e rendendo oggettivi ed automatici i controlli e segnalando prima e non più dopo le incongruenze dichiarative, attraverso un sistema grafico e multi temporale di monitoraggio che è in grado di rilevare le attività agricole praticate. Il nuovo sistema così integrato ha supportato l'agricoltore a classificare correttamente a livello geospaziale i propri appezzamenti con una precisione cinque volte superiore alla precedente.
"Le nuove procedure automatizzate di interpretazione delle parcelle agricole sono state estese a tutti gli organismi pagatori regionali per rendere omogenee sull'intero territorio nazionale le attività di verifica e controllo" ha dichiarato Salvatore Carfì, direttore di Agea Coordinamento. "La novità più interessante sotto il profilo territoriale - ha aggiunto - è che a differenza del passato oggi abbiamo una mappatura totale del suolo nazionale e non più limitata soltanto agli appezzamenti su cui insistono le richieste di aiuto".
"Tutto questo - conclude Carfì - rappresenta un patrimonio di informazioni geospaziali distinte per macro usi e utilizzo reale del suolo e non più su base catastale. Di conseguenza questo patrimonio è una valida base di dati territoriali che potrà favorire e orientare nuove politiche agricole considerate le aree non dichiarate e per le quali, nel 2025, Agea lancerà il progetto del fascicolo aziendale virtuale delle terre non dichiarate".
Di seguito si rappresentano i dati di riepilogo generati dalla Carta dei Suoli integrata con l'Ams e contenuti nella parcella di riferimento. Tali dati in possesso di Agea, e disponibili sul Sian, possono essere resi disponibili a tutti gli stakeholder e policy maker interessati e aggregati a qualsiasi livello amministrativo.
Usi del suolo, superfici dichiarate e non dichiarate
(Fonte: Agea)
L'evoluzione introdotta dal sistema Agea consente adesso di popolare le banche dati del Sian con informazioni di elevato dettaglio per l'intero territorio italiano e quindi di disporre di tutte le informazioni necessarie atte a definire una politica che, da un lato, potrebbe permettere di raggiungere un massimale di erogazioni mai raggiunto nelle campagne pregresse, consentendo dall'altro l'assorbimento dell'intero plafond Pac assegnato all'Italia, grazie ad accurate politiche di analisi dati.
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