L'Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - Ente Pagatore, con due successive circolari del 29 maggio 2023 e del 5 giugno 2023 ha chiarito che il termine per presentare la domanda di aiuto al portale del Sian, Sistema Informativo Agricolo Nazionale, sul Fondo per la Competitività delle Filiere per le proteine vegetali, per la campagna 2022 è stato prorogato al 31 luglio 2023, contro l'originaria scadenza fissata il 1° giugno 2023.
Leggi anche Oleo proteaginose, filiera strategica dell'agroalimentare
In particolare, Agea aveva approvato le istruzioni operative numero 34/23 concernenti gli aiuti ai contratti di filiera nel comparto maidicolo e delle proteine vegetali (legumi e soia) - campagna 2022, ai sensi del Decreto Ministeriale 3 aprile 2020 numero 3432 e successive modificazioni e integrazioni, contenute nel Decreto Ministeriale 2 febbraio 2022 numero 48421 e nel Decreto Ministeriale ai sensi dell'articolo 1, comma 508 della Legge 27 dicembre 2019, numero 160 che istituisce il Fondo per la Competitività delle Filiere.
Possono accedere all'aiuto le imprese agricole che abbiano già sottoscritto, entro il termine di scadenza della domanda di contributo, contratti di filiera con aziende di trasformazione di durata almeno triennale ai sensi del Decreto del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 3 aprile 2020.
Le imprese agricole possono ottenere l'aiuto attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie, che sottoscrivano contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione e/o commercializzazione.
Per la campagna 2022 è concesso un aiuto massimo di 100 euro per ogni ettaro coltivato a mais o proteine vegetali (legumi e soia), oggetto del contratto nel limite di 50 ettari per ogni agricoltore richiedente. Il contributo effettivo sarà determinato a consuntivo sulla base dell'ammontare dei fondi stanziati e delle istanze validamente prodotte dagli agricoltori. In caso di richieste eccedenti i fondi stanziati, si applica il taglio lineare ai contributi richiesti.
Le coltivazioni ammesse all'aiuto, oltre il mais e la soia, sono le seguenti: pisello da granella, fagiolo, lenticchia, cece, fava da granella e favino da granella.
