È Davide Andreatta del Dipartimento di Agronomia, Alimenti, Risorse naturali, Animali e Ambiente dell'Università di Padova, ad essersi aggiudicato la quarta edizione del Premio Filippo Re - Economia, Società, Ambiente e Territorio con lo studio intitolato "Detection of grassland mowing frequency using time series of vegetation indices from Sentinel-2 imagery".

 

La premiazione si è svolta lunedì 17 aprile, nella Sala dello Stabat Mater di Palazzo dell'Archiginnasio di Bologna, in occcasione dell'Inaugurazione del 216° anno accademico dell'Accademia Nazionale di Agricoltura.

 

Grazie alla pubblicazione è stato sviluppato un algoritmo per la stima della frequenza di sfalcio dei prati utilizzando le immagini satellitari fornite dal satellite Sentinel-2 (S2) e la capacità computazionale della piattaforma Google Earth Engine (Gee). L'algoritmo è stato sviluppato e testato su prati situati nella provincia di Trento.

 

I risultati di questo studio potranno essere applicati in vari modi. Ad esempio, possono servire alle agenzie per i pagamenti dei sussidi in agricoltura per avere a disposizione uno strumento intuitivo e di facile utilizzo per la verifica dell'avvenuto sfalcio su tutte le superfici oggetto di contributo, riducendo notevolmente i costi e l'impegno necessario per i controlli e aumentandone l'efficacia e l'accuratezza.

 

Risvolti perfettamente in linea con l'obiettivo del Premio Filippo Re - Economia, Società, Ambiente e Territorio di promuovere una costante evoluzione del ruolo dell'agricoltura per l'economia del Paese e le interazioni di questo settore con le sue dinamiche sociali, ambientali e territoriali.

 

Il premio Filippo Re

Intitolato al famoso botanico e agronomo italiano, primo segretario dell'Accademia e uno dei suoi più illustri padri fondatori, il riconoscimento organizzato in collaborazione tra l'Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line®, del valore economico di 2.500 euro, è stato infatti assegnato per il quarto anno alla pubblicazione scientifica che, con approccio multidisciplinare, originale e con sguardo d'insieme, ha meglio indagato l'impatto del settore agricolo sul sistema economico nazionale.

 

E proprio questa edizione, incentrata sugli effetti della transizione digitale ed ecologica in agricoltura, "affronta un tema a noi particolarmente caro in quanto Image Line® da più di trent'anni si occupa di agricoltura digitale - ha detto Ivano Valmori, ceo di Image Line® e direttore responsabile di AgroNotizie® -. Osservare attraverso l'occhio attento dei nostri ricercatori gli effetti di questo processo, in un contesto che presidiamo da anni, ci ha particolarmente coinvolto e interessato, mostrandoci ancora una volta la dedizione all'innovazione dei nostri giovani".

 

"La collaborazione con l'Accademia Nazionale di Agricoltura, giunta al quarto anno, ci rende particolarmente orgogliosi  perché anche questa edizione ci ha permesso di confrontarci con giovani talenti che hanno sottoposto all'attenzione della commissione lavori eccellenti, frutto di studio, di analisi e di conoscenza dei territori e delle esigenze del mondo agricolo" ha commentato Valmori.

 

"Oggi, promuovere ricerche scientifiche che possono realmente portare benefici per la sostenibilità ambientale e le produzioni agricole, agevolando la sistematica transizione ecologica di tutto il comparto agroalimentare, è la strada per affrontare le sfide che il degrado ambientale ci sta ponendo davanti - ha detto il professor Giorgio Cantelli Forti, presidente dell'Accademia Nazionale Agricoltura -. Un'agricoltura sostenibile, attenta alle esigenze del Pianeta, alla qualità degli alimenti e alla salute dei consumatori, è la sfida del futuro. Tale prospettiva si può raggiungere solo grazie alla ricerca scientifica e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo nel promuovere lo sforzo dei giovani ricercatori che studiano in questi campi di grande importanza e attualità".

 

Premio Nazionale Giuseppe Loizzo

Nasce quest'anno il Premio Nazionale Giuseppe Loizzo, organizzato dall'Accademia Nazionale di Agricoltura e la famiglia Loizzo, dedicato alle tesi di dottorato di ricerca in ambito cerealicolo per promuovere una costante evoluzione delle conoscenze scientifiche in ambito cerealicolo.

Lo studio vincitore della prima edizione è di Sara Francesconi del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali Università degli Studi della Tuscia, ed è intitolato "Exploring novel green, high-tech and molecular mechanisms for the control and early detection of Fusarium head blight in durum wheat".

 

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Il tavolo dei relatori. Da sinistra: Ercole Borasio, Francesco Lollobrigida, Giorgio Cantelli Forti, Pietro Antonio Marzo, Gilmo Vianello

(Fonte: eMKey Group)


Inaugurazione del 216° anno accademico

Nella strategia per tutelare il futuro dell'ambiente sono fondamentali l'agricoltura e le foreste, come ha ribadito il professor Giorgio Cantelli Forti, presidente Accademia Nazionale di Agricoltura.

 

"La conservazione dell'ambiente parte dal rilancio della montagna e dei boschi. I territori possono trarne beneficio a livello turistico, economico e anche ambientale perché boschi curati assorbono meglio la Co2" ha detto il presidente, ricordando l'esempio del Progetto Appennino dell'Accademia insieme alla Fondazione Carisbo e ai Carabinieri Forestali regionali, che ha portato alla rinascita di uno storico castagneto a Granaglione sulla montagna bolognese. 

Il castagneto è oggi il primo Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale in Emilia Romagna, in cui si fa ricerca scientifica, si curano alberi monumentali, si organizzano visite didattiche e si producono alimenti a base di castagna.

 

In occasione dell'Inaugurazione il titolo di accademico onorario è stato conferito dal presidente Cantelli Forti a Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e al generale Antonio Pietro Marzo, comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, mentre il direttore tecnico Uncai, Roberto Scozzoli, è stato insignito del titolo di accademico corrispondente.

 

A margine della cerimonia, inoltre, la consegna del libro "Agricoltura digitale: innovazione e tecnologie per l'agricoltura sostenibile di oggi e di domani", pubblicato da Pàtron Editore e curato da Ivano Valmori, al presidente dell'Accademia, Giorgio Cantelli Forti.

 

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La consegna del libro "Agricoltura digitale: innovazione e tecnologie per l'agricoltura sostenibile di oggi e di domani" al presidente dell'Accademia Nazionale di Agricoltura

 

 

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