Presentati i risultati del primo anno di sperimentazione del progetto Graditi curato dall'Istituto di Scienze dell'Alimentazione e dall'Istituto di Protezione Sostenibile delle Piante del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con il coinvolgimento di aziende agrarie irpine.
Il progetto intende individuare formulazioni di prodotti ad alto valore salutistico basate sull'utilizzo di farine ottenute da grani antichi, con correlati impatti trasversali nella salvaguardia dell'ambiente e nel contrasto ai cambiamenti climatici.
Tra le proprietà delle farine ricavate dalle antiche cultivar Carosella, Risciola e Saragolla ci sono: maggiore contenuto di fibra, polifenoli e una più alta attività antiossidante rispetto agli omologhi commerciali.
Il 31 maggio 2022 a Napoli, presso Città della Scienza, sono stati mostrati i risultati.
Secondo il punto di vista ambientale, l'adozione dei grani antichi negli ordinamenti colturali ha un impatto trasversale nella difesa dell'ambiente e nel contrasto ai cambiamenti climatici, infatti non richiedono fitofarmaci.
Secondo il punto di vista della biodiversità agraria, il coinvolgimento di differenti interpreti territoriali contribuisce ad un uso sostenibile del suolo e ad una sana alimentazione, attraverso la formulazione di prodotti di alta qualità.
Le produzioni di cereali ottenute nel primo anno dalla sperimentazione (circa 9 tonnellate in totale su quattro aziende) sono interessanti soprattutto per il grano tenero e per le varietà Risciola e Carosella che hanno superato i 30 quintali ad ettaro senza l'utilizzo di concimi e diserbo. Risultato importante perché l'Italia importa il 75% del proprio fabbisogno di grano tenero dall'estero, soprattutto da Francia ed Ungheria.
Potenziare la biodiversità agraria, puntando su prodotti salutistici, volano per l'economia locale, è la sfida dell'attività scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il progetto mira alla predisposizione di un marchio di qualità "Graditi" cui potranno aderire tutte le aziende a forte vocazione territoriale.
Le aziende che partecipano al progetto sono: Azienda Agricola Lucifero in Alta Irpinia, Azienda Serrocroce situata in un'area montana nel comune di Monteverde (Av), Pasta Fresca "Le Vecchie Tradizioni" di Immacolata Di Paolo che si trova nel comune di Lioni, Antica Panetteria Molettieri, panificio storico napoletano, Azienda Agricola Graziosi di Frigento, Azienda Iuorio Luigia situata nel comune di Villamaina, Campi Mulino Bencivenga e Podere Cannavina di Alvignano, Azienda Agricola Pompilio a Savignano Irpino.
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