Mentre la Commissione Ue chiede all'Italia di revisionare il Psn, Piano Strategico Nazionale della Pac, Politica Agricola Comune, 2023-2027, in particolare sul secondo pilastro, gli assessori all'Agricoltura delle regioni italiane chiedono al Governo un Decreto emergenziale per l'agricoltura - taglieggiata dall'aumento dei costi indotto dalla guerra in Ucraina - e una proposta formale a Bruxelles per il rinvio anche breve delle nuove norme della Pac 2023-2027, più la riattivazione di una misura d'emergenza nei Psr, Programmi di Sviluppo Rurale.

 

Bruxelles invia le osservazioni alla Pac

Nel fine settimana scorso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha comunicato che il 31 marzo 2022, "la Commissione Europea ha trasmesso le annunciate osservazioni al Piano Strategico della Politica Agricola 2023-2027, notificato dall'Italia il 31 dicembre 2021".

 

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Secondo la nota del Mipaaf "Prende in questo modo avvio la fase finale del processo di redazione dei Piani Strategici, che dovranno essere approvati entro il 2022, al fine di consentire l'avvio nei tempi previsti del nuovo periodo di programmazione".

 

Nei prossimi giorni sarà convocato il Tavolo di Partenariato della Politica Agricola Comune, allo scopo di riprendere la discussione sui punti ancora aperti. In vista di tale incontro, "programmato per il 19 aprile 2022", precisa la nota, "saranno trasmessi a tutti i rappresentanti del Partenariato istituzionale ed economico sociale i documenti di lavoro necessari per rispondere puntualmente alle osservazioni mosse dalla Commissione Europea".

 

A questo proposito, il ministro Stefano Patuanelli secondo la nota del Mipaaf "evidenzia l'esigenza di giungere al più presto ad un accordo sul riparto dei fondi dedicati allo sviluppo rurale, in quanto le osservazioni della Commissione sono direttamente o indirettamente riconducibili alla carenza di informazioni sull'allocazione finanziaria degli strumenti del secondo pilastro della Pac".

 

Assessori regionali chiedono rinvio Pac 2023-2027

Intanto, il primo aprile scorso, si è tenuta la Commissione Politiche Agricole della Conferenza Stato Regioni, nella quale gli assessori regionali all'Agricoltura hanno sostenuto la necessità di un nuovo Decreto Emergenze per trovare soluzioni ad un problema divenuto davvero insostenibile in tutte le regioni: occorre dare risposte certe ed immediate al settore agricolo, che più di altri sta subendo il caro energia e l'aumento delle materie prime provocato dalla guerra in Ucraina

 

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Inoltre, sul fronte dello sviluppo rurale, l'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha ribadito al ministro Patuanelli "la necessità di rafforzare la richiesta di una Misura 21 (come quella straordinaria del covid-19) da portare all'attenzione del prossimo Consiglio Europeo dell'Agricoltura il prossimo 7 aprile".


Caputo ha sottolineato come "con tutti gli altri colleghi abbiamo anche ribadito la necessità di provare a chiedere maggiore flessibilità per il Psr ed un rinvio, seppur breve della Pac".


Un tema che a Bruxelles non è all'ordine del giorno: "Abbiamo chiesto formalmente e nuovamente al ministro di porre la questione in Consiglio - ha sottolineato Caputo - per non rinunciare ad alcuna possibilità di intervento per meglio affrontare la crisi".