Irrigazione, giovani e agricoltura di montagna. Ecco tutte le novità di questa settimana in merito ai fondi Psr e Pnrr a disposizione al Nord Italia.

 

Emilia Romagna

Irrigazione, investimenti per 68 milioni di euro nel Piacentino

Sono in arrivo 68 milioni di euro, di cui 16 milioni direttamente collegati al Pnrr, per finanziare investimenti a favore del sistema idrico e irriguo piacentino, con risorse a sostegno di opere già avviate o in fase esecutiva, fondamentali per rafforzare il comparto agricolo. Questi investimenti si aggiungono ai nove progetti, già finanziati con il Piano delle Opere Pubbliche della Regione a carico del Consorzio Bonifica di Piacenza, pari a quasi mezzo milione di euro. "Gli investimenti nel settore idrico e irriguo sono fondamentali per rafforzare e far crescere un comparto agricolo d'eccellenza come quello della provincia di Piacenza - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammi -. Il nostro settore agricolo ha le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista nella ripartenza economica una volta superata l'emergenza sanitaria, facendo leva sui suoi tanti prodotti di eccellenza, buoni e sicuri. Vogliamo farlo insieme ai territori, condividendo strategie e azioni concrete per favorire la transizione ecologica e la sostenibilità". 

 

Lombardia

Giovani, 4 milioni di euro per 87 nuove aziende under 40

La Regione Lombardia ha annunciato una nuova misura da 4 milioni di euro nell'ambito del Psr per  giovani agricoltori, destinati all'avvio e sostegno di 87 nuove aziende gestite per gli agricoltori con meno di quarant'anni. "L'agricoltura è tornata attrattiva - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi - nonostante le difficoltà legate all'aumento dei costi di produzione, ci sono tanti giovani lombardi che decidono di aprire un'azienda agricola. Gli investimenti fatti per sostenere il ricambio generazionale e l'innovazione sono fondamentali per il futuro del comparto. In questi cinque anni abbiamo destinato 40 milioni di euro a 1.366 ragazze e ragazzi lombardi che hanno aperto un'attività o sono subentrati nell'azienda di famiglia". Aumentati anche i premi passando da 20mila a 40mila delle aziende di pianura e da 30mila e 50mila per quelle di montagna. "Portiamo avanti anche un corposo investimento da 5 milioni di euro per gli istituti agrari statali e iniziative per la promozione dei prodotti - conclude l'assessore Rolfi - è necessario accorciare la distanza tra formazione ed esigenze del mondo del lavoro e proseguire con la comunicazione per far capire ai consumatori la qualità e la sicurezza dei prodotti agroalimentari lombardi".


Piemonte

Montagna, 17,5 milioni di euro per le indennità compensative

Dal Piano di Sviluppo Rurale sono in dote 17,5 milioni di euro per i pagamenti agli agricoltori che operano nelle zone classificate di montagna. "Si tratta di un provvedimento molto importante per gli imprenditori agricoli delle nostre aree montane - dichiara l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa - continuiamo così a incentivare l'uso delle superfici agricole, la cura degli spazi naturali, il mantenimento e la promozione dei sistemi di produzione agricola sostenibile e il contrasto all'abbandono del territorio montano".