I prezzi medi dell'olio extravergine di oliva all'origine in Italia - secondo Ismea - nella prima settimana di gennaio 2022 sono più bassi di un anno fa del 13,7%, e si attestano intorno a 4,12 euro al chilogrammo, in aumento dello 0,8% sulla quarta settimana di dicembre: dati sotto i quali si scoprono i primi timidi passi in avanti dei prezzi all'origine al Sud, molti ancora attestati al di sotto dei 4 euro al chilo e dove i valori all'ingrosso restano stabili ieri,11 gennaio 2022, sulla piazza di Bari. Prezzi fermi anche a Milano ieri, che però nella seduta di fine anno ha visto una ripresa media di 0,10 euro al chilogrammo su tutte le tipologie di extravergine quotate. Sullo sfondo giacenze in ripresa al 31 dicembre 2021 a causa della stagionalità, anche se nel complesso più basse del 6,5% rispetto a fine 2020.


Borsa Merci di Bari, i prezzi tengono

Nella mattinata di ieri, 11 gennaio 2022, la Commissione Olio della Borsa Merci di Bari ha quotato l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4%, fissandolo - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - a 4,20 euro al chilogrammo sui minimi e a 4,40 euro sui massimi, confermando così le quotazioni dell'ultima seduta del 21 dicembre 2021. L'Evo di nuova produzione sulla seduta di esordio del 2 novembre 2021 resta con perdite di 0,30 euro al chilogrammo sui minimi e 0,20 euro sui massimi.

La Commissione Olio della Borsa Merci barese ha poi fissato i prezzi di questa campagna commerciale 2021-2022 per l'olio extravergine di oliva di nuova produzione con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,8% - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - in 3,70 euro al chilogrammo sui minimi e 3,90 sui massimi, stabili sulla precedente seduta. Questi valori confermano un ribasso sui prezzi di esordio registrati il 9 novembre scorso di 0,10 euro sia sui minimi che sui massimi.

La Commissione Olio ha rilevato per la terza volta i prezzi dell'extravergine biologico, che si conferma a 4,40 euro al chilo sui minimi e 4,60 euro sui massimi, come nelle sedute del 14 e 21 dicembre scorsi. Seconda seduta invece per l'olio extravergine di olive Dop Terra di Bari, quotato ad un valore unico di 4,40 euro al chilogrammo e che risulta stabile sull'esordio del 21 dicembre 2021.

Una nota: questo quadro di stabilità dei prezzi è accompagnato dal commento di Borsa Merci Bari al listino che fa cenno ad un "mercato attivo per gli extra vergine di oliva di qualitàdove evidentemente domanda e offerta si sono molto ben bilanciate.


Granaria di Milano, prezzi aumentati sul 21 dicembre

L'Associazione Granaria di Milano ha pubblicato ieri sera, 11 gennaio 2022, il listino degli oli d'oliva quotando l'extravergine italiano a 4,25 euro al chilogrammo sui minimi ed a 4,60 euro sui massimi, stabile sulle precedenti sedute del 4 gennaio e del 28 dicembre 2021, ma in rialzo di 0,10 euro sull'ultima rilevata da AgroNotizie, quella del 21 dicembre 2021. Dal 30 novembre tali valori sono cresciuti di 0,40 euro al chilo sui minimi e 0,30 euro sui massimi.

Stabilità sulle due precedenti sedute anche per l'extravergine di olive comunitario, attestatosi a 3,60 euro al chilo sui minimi e 3,95 euro al chilo sui massimi, in crescita di 0,10 euro al chilo sul 21 dicembre 2021.

Stabili sulle ultime due sedute tutti gli oli extravergini in biologico. Questi oli ugualmente conoscono tutti un aumento di 0,10 euro sulla seduta del 21 dicembre scorso, con il prodotto nazionale attestato a 4,80-5,00 euro al chilogrammo e quello d'importazione comunitaria che staziona ora a 4,25-4,35.


Giacenze di Evo minori di un anno fa del 6,5%

Le giacenze di olio extravergine di oliva sul territorio nazionale al 31 dicembre 2021 sono pari a 225.493 tonnellate, secondo Frantoio Italia numero 1, pubblicato il 10 gennaio 2022 sul sito del Mipaaf dall'Istituto Centrale per la Qualità e Repressione Frodi. E registrano - su fine novembre - quando si erano attestate a 166.615 tonnellate, il secondo incremento stagionale (+35,34%) in ordine di tempo.
Le scorte di Evo complessive a fine dicembre 2021 sono minori di quelle dello stesso mese del 2020 del 6,5% e in particolare quelle di prodotto italiano sono inferiori a quelle di dicembre 2020 del 2,6%.

L'aumento complessivo delle giacenze di extravergine nel mese di dicembre 2021 sul mese precedente - pari a 58.878 tonnellate - è stato determinato per ben 50.805 tonnellate dalla crescita delle giacenze di prodotto italiano, legate alla disponibilità immediata di prodotto nazionale derivante dalla molitura ormai al termine, aumentate dalle 95.786 tonnellate del 30 novembre alle 146.591 tonnellate del 31 dicembre scorso (+53,04%).
Questo importante incremento è stato accompagnato da una crescita di 6.476 tonnellate delle giacenze di Evo d'importazione Ue (+10,74%). Sono aumentate anche le giacenze di olio Evo extracomunitario (+37,29%), per 1.698 tonnellate, mentre quelle di olio Evo blend si apprezzano in calo di 101 tonnellate (-1,68%).


Prezzi all'origine in crescita al Sud su fine anno

Ecco i prezzi medi all'origine per piazza dell'olio extravergine di olive monitorati da AgroNotizie ieri, 11 gennaio 2022, sul sito di Ismea e rilevati franco azienda e Iva esclusa dall'Istituto tra il 3 e l'11 gennaio 2022.
Si nota un quadro di complessiva stabilità su tutte le piazze italiane sulla settimana precedente, con la sola eccezione di Foggia, dove il 6 gennaio scorso l'extravergine è in rialzo del 2,6%, pervenendo ad un prezzo medio di 3,99 euro al chilogrammo.
Nel confronto invece con l'ultima rilevazione di AgroNotizie, effettuata il 21 dicembre 2021, si nota una dinamica dei prezzi in ripresa, localizzata segnatamente al Sud.

 

 

Piazza

 

Data

Olio

extravergine

di oliva

Prezzo

medio

in euro al kg

Variazione

su settimana

precedente

Palermo 11-01-2022 Senza ulteriore specificazione 5,10 0,0% 
Ragusa 11-01-2022 Dop Monti Iblei  10,50 0,0% 
Trapani 11-01-2022 Dop Valli Trapanesi 5,20 0,0% 
Trapani 11-01-2022 Senza ulteriore specificazione 5,10 0,0% 
Palermo 10-01-2022 Dop Val di Mazzara 5,25 0,0% 
Chieti 07-01-2022 Senza ulteriore specificazione 6,10 0,0% 
Brindisi 06-01-2022 Senza ulteriore specificazione 3,78 0,0% 
Catanzaro 06-01-2022 Senza ulteriore specificazione 3,83 0,0% 
Cosenza 06-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 3,83 0,0%
Foggia 06-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 3,99 +2,6%
Lamezia Terme 06-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 3,83 0,0%
Lecce 06-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 3,78 0,0%
Rossano 06-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 3,83 0,0%
Taranto 06-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 3,78 0,0%
Imperia 05-01-2022 Dop Olio Ligure 11,50 0,0%
Verona 05-01-2022 Dop Olio Garda 14,00 0,0%
Ragusa 04-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 6,25 0,0%
Bari 03-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 4,08 0,0%
Chieti 03-01-2022 Dop Olio Colline Teatine 6,50 0,0%
Firenze 03-01-2022 Dop Olio Chianti Classico 13,50 0,0%
Foggia 03-01-2022 Dop Olio Dauno 4,15 0,0%
Gioia Tauro 03-01-2022 Dop Olio Bruzio 7,00 0,0%
Gioia Tauro 03-01-2022 Dop Olio Lamezia 7,40 0,0%
Imperia 03-01-2022 Dop Olio Riviera dei Fiori 11,50 0,0%
Perugia 03-01-2022 Dop OIio Umbria 8,80 0,0%
Pescara 03-01-2022 Dop Olio Aprutino pescarese 6,40 0,0%
Pescara 03-01-2022 Senza ulteriori specificazioni 6,10 0,0%
Ravenna 03-01-2022 Dop Olio Brisighella 22,00 0,0%
Siena 03-01-2022 Igp Olio Toscana 8,60 0,0%
Viterbo 03-01-2022 Dop Olio Canino 7,55 0,0%


Il prezzo medio dell'Evo a Brindisi, Taranto e Lecce, rilevato il 6 gennaio scorso a 3,78 euro al chilogrammo, risulta aumentato di 0,20 euro al chilogrammo (+5,6%) sul 16 dicembre 2021. Sempre in Puglia, Foggia - rilevata a 3,99 il 6 gennaio - guadagna 0,10 euro al chilo sul 16 dicembre (+2,6%), crescita verificatasi di fatto nella scorsa settimana. Infine il prezzo medio sulla piazza di Bari del 3 gennaio dell'extravergine, pari a 4,08 euro al chilogrammo è in crescita di 0,18 euro sul 13 dicembre (+4,6%).

Situazione analoga per tutti gli oli Evo calabresi: le piazze di Rossano Calabro, Lamezia Terme, Cosenza e Catanzaro, tutte rilevate a 3,83 euro al chilogrammo di prezzo medio per l'Evo all'origine il 6 gennaio, risultano in aumento di 0,18 euro sul 16 dicembre scorso (+4,9%). Stabili invece le piazze siciliane.

Al Nord si apprezza ad Imperia un incremento di 0,50 euro al chilo per l'olio Dop Riviera dei Fiori, che il 3 gennaio scorso ha raggiunto gli 11,50 euro al chilo (+4,5%). Stabili sulla rilevazione del 21 dicembre tutte le altre piazze italiane rilevate.

Si conferma - pur in questo quadro parzialmente dinamico - una situazione di prezzi ancora troppo bassi al Sud, che pesa non poco sull'evoluzione del prezzo medio nazionale rilevato da Ismea.