Un riconoscimento che è stato fatto dopo le richieste da parte delle rispettive regioni e che apre la possibilità di richiedere gli indennizzi per i danni subiti da agricoltori e aziende, come previsto dal decreto legislativo 102 del 29 marzo 2004.
Le gelate di aprile in Centro Italia hanno colpito pesantemente le coltivazioni ortofrutticole e vitivinicole, portando a significative perdite di produzione e alla perdita del 100% di produzione in certe zone. Hanno interessato anche il settore dell'apicoltura con il quasi azzeramento della produzione di miele di acacia e l'aumento dei costi di gestione dovuti alla necessità di nutrire gli alveari.
In particolare per quanto riguarda il Lazio è stata riconosciuta l'eccezionalità per:
- gelate dal 6 al 9 aprile in tutta la provincia di Viterbo e in vari comuni di Roma e Frosinone;
- gelate avvenute tra il 7 e il 9 aprile per alcuni comuni della provincia di Latina.
Per la Toscana sono stati riconosciuti gli eventi elencati sotto:
- gelate avvenute tra il primo e 10 aprile in tutta la provincia di Pisa;
- gelate del 7 e dell'8 aprile in tutta la provincia di Prato e di Pistoia, di Arezzo e di Firenze;
- gelate dal 7 al 9 aprile in tutta la provincia di Siena e in vari comuni di Lucca e di Massa Carrara;
- gelate dal 7 al 15 aprile in vari comuni della provincia di Livorno.
Il riconoscimento di eccezionalità ha interessato anche altre parti di Italia come alcune zone della Campania, della Liguria e dell'Emilia Romagna.
Per i dettagli e l'elenco preciso dei comuni in cui sono stati riconosciuti gli eventi e dove si potrà fare la richiesta di danni, si rimanda al testo della Gazzetta ufficiale, dove sono elencati i vari territori colpiti della Toscana da pagina 12 e del Lazio da pagina 14.