L'olio extravergine di oliva a fine agosto torna a perdere valore Bari in Borsa merci, mentre i prezzi all'origine - fermi ai primi di agosto - registrano perdite che riflettono la precedente ondata di ribassi avutasi sul principale mercato all'ingrosso nello scorso luglio. Intanto, non sono ancora noti ufficialmente i dati sulle giacenze, fermi  all'ulteriore secca diminuzione registrata da Frantoio Italia al 31 luglio.
 

Borsa merci di Bari, prezzi in calo per l'Evo

Martedì 31 agosto 2021, la Commissione olio della Borsa merci di Bari ha quotato l’olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4%, fissandolo a 4,10 euro al chilogrammo sui minimi ed a 4,30 euro sui massimi, registrando un calo di 0,10 euro rispetto alla seduta del 24 agosto scorso.

Infatti, il 24 agosto 2021, la Commissione olio della Borsa merci di Bari aveva quotato l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4% fissandolo a 4,20 euro al chilogrammo sui minimi ed a 4,40 euro sui massimi, registrando così stabilità sulle precedenti sedute del 3 agosto e del 27 luglio, quando si era verificato l'ultimo calo di 0,10 euro al chilogrammo.

Tra il 29 giugno ed il 31 agosto scorsi, l'Evo sulla piazza di Bari ha messo a segno perdite per 0,60 euro di valore, dopo che la stabilità di prezzo aveva caratterizzato il periodo dal 15 dicembre 2020 al 22 giugno 2021 sui valori di 4,70-4,90 euro al chilo.

La Commissione olio ha rilevato i prezzi per l'olio extravergine biologico - pure in calo sulla precedente seduta di euro 0,20 - a 4,50 euro al chilogrammo sui minimi 4,70 euro sui massimi. Il biologico tra il 29 giugno ed il 31 agosto 2021 ha perso così 0,60 euro di valore sia sui minimi che sui massimi, chiudendo una fase di stabilità iniziata il 13 aprile scorso sulla forchetta di valori 5,10-5,30 euro al chilo.

Rispetto al quadro di ulteriore flessione del valore degli oli extravergini di oliva - definito nel commento al listino della Borsa merci di Bari come un "assestamento" - non sono disponibili ulteriori novità sul fronte delle giacenze, computate dall’Istituto centrale per la qualità e repressione frodi, così come non ci sono novità sui prezzi all’origine rilevati da Ismea.

Per gli ultimi aggiornamenti noti - sia sulle giacenze che per quanto attiene ai prezzi all’origine rilevati da Ismea - è possibile consultare quanto pubblicato da AgroNotizie nell’articolo del 25 agosto 2021.