Il bando, attivato sulla sottomisura 13.1 del Psr, ha l'obiettivo di contrastare l'abbandono delle zone agricole montane, considerate un importante presidio per il territorio e per la tutela della biodiversità agraria.
Possono partecipare al bando come beneficiari tutti gli agricoltori singoli e associati, in attività, che siano in possesso e conducano appezzamenti ricadenti in aree montane secondo la classificazione regionale e riportate nella zonizzazione scaricabile in fondo all'articolo.
Il contributo previsto è una indennità ad ettaro, calcolata in base alla Superficie agricola utilizzata, per compensare almeno in parte i maggiori costi di gestione e la minor produttività di questi terreni.
Il contributo è diverso se l'azienda è zootecnica o no. Le aziende classificate zootecniche in questo bando sono quelle che allevano bovini, ovini, caprini o equini con un carico di capi di bestiame/Sau di almeno 0,2 Uba ad ettaro. Il carico di bestiame deve essere attestato dalla denuncia in Banca data nazionale della specifica anagrafe zootecnica.
Le aziende senza bestiame o con carico di bestiame inferiore a 0,2 Uba ad ettaro non sono considerate zootecniche.
Per le aziende zootecniche il contributo previsto è di:
- 160 euro/ettaro per aziende fino a 10 ettari di Sau;
- 80 euro/ettaro per aziende da 10 a 20 ettari di Sau;
- 40 euro/ettaro per aziende da 20 a 50 ettari di Sau;
- 20 euro/ettaro per aziende oltre i 50 ettari di Sau.
Per le aziende non zootecniche i contributi previsti sono:
- 120 euro/ettari per aziende fino a 10 ettari di Sau;
- 60 euro/ettari per aziende da 10 a 20 ettari di Sau;
- 30 euro/ettari per aziende da 20 a 50 ettari di Sau;
- 15 euro/ettari per aziende oltre i 50 ettari di Sau.
Le domande di contributo devono essere inviate ad Agea tramite il portale Sian entro il 17 maggio 2021.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.
Scarica la zonizzazione regionale delle zone montane