Psr per giovani, adesione ai regimi di qualità dei prodotti e aziende colpite dalla pandemia. Questi i focus principali in arrivo da Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia in quest'ultima settimana.
 

Valle d'Aosta

Prodotti agricoli, riapertura del bando per i regimi di qualità
L'assessorato all'Agricoltura ha riaperto il termine per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi in merito alla partecipazione dei regimi di qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari riconosciuti a livello comunitario (Dop, Doc e prodotti da agricoltura biologica). Il nuovo termine per la presentazione delle domande è martedì 2 novembre. Gli aiuti sono destinati alla copertura dei costi di certificazione e delle analisi previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli.
 

Liguria

Psr, raggiunti gli obiettivi di spesa per la programmazione 2014-2020
L'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Piana ha fatto il punto della situazione sul Psr ligure. "Regione Liguria ha sempre dato evidenza del pieno utilizzo del piano di sviluppo rurale, raggiungendo, fino al 2020 compreso, gli obiettivi annuali di spesa. Sarebbe fuorviante, se non errato, indicare la chiusura della programmazione al 31/12/2020, periodo contemplato solo ai fini degli impegni sul bilancio. La possibilità di spesa dei fondi programmati anche nella finestra 2021-2023 ne è la prova: saranno da sostegno al comparto nei mesi di transizione verso il nuovo Psr”. "Come Regione - ha continuato Piana - abbiamo ottenuto risultati importanti nella distribuzione dei fondi alle aziende colpite dagli strascichi della pandemia. Le imprese agricole liguri hanno potuto usufruire di un contributo forfettario sino a 7mila euro, come parziale ristoro delle perdite accumulate nei primi mesi del 2020. Entro la fine dell'anno scorso, sono stati liquidati 4,4 milioni di euro per circa 800 agricoltori liguri".
 

Lombardia

Psr, il grande impegno sui giovani
E' in arrivo a marzo la prossima misura per i giovani agricoltori lombardi under 40, con un fondo da 1,5 milioni di euro che andrà a integrarsi con le risorse provenienti dal Regolamento di transizione non appena sarà dato il via libera dalla Commissione Ue. Importanti i dati relativi all'ultima programmazione. "Col Psr 2014-2020 la Regione ha sostenuto 1.141 agricoltori lombardi under 40 ad avviare la propria azienda o a subentrare in un'attività esistente - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi - abbiamo investito oltre 29 milioni di euro, puntando sulle nuove idee e sull'innovazione che i giovani in agricoltura possono dare, in linea con i principi della sostenibilità”. "Le risorse nuove le utilizzeremo per aumentare il premio ai giovani agricoltori - continua Rolfi - si passerà da un contributo di 20mila a 40mila per le aziende di pianura e dagli attuali 30mila ai 50mila per le aziende in montagna. Il settore primario è sempre più attrattivo per i ragazzi lombardi che vedono nell'agricoltura un ambito in cui costruire il proprio futuro, anche a livello economico”.