Dopo il primo rinvio dal 31 gennaio al 15 maggio disposto del ministero delle Politiche agricole per venire incontro agli operatori in piena emergenza coronavirus, è stato deciso di spostare ancora la scadenza, questa volta al 30 settembre 2020.
La decisione, come da decreto ministeriale, è stata presa anche su richiesta del mondo associativo e delle regioni di garantire più tempo ai tutti i lavoratori del comparto agricolo - produttori, tecnici e amministratori - di far fronte agli adempimenti burocratici.
Per chi non lo avesse già fatto quindi c'è tempo fino alla fine di settembre per presentare il documento senza incorrere in sanzioni o in diffide.