Piemonte
Ambiente e selvicoltura, 8 milioni di euro per il ripristino danniSono stati pubblicati i bandi per le misure selvicolturali del Piano di Sviluppo rurale con 8 milioni di euro di dotazione finanziaria per sostenere interventi di prevenzione e ripristino dei danni, oltre che per investimenti per accrescere l'ecosistema. "Sono misure molto attese dal nostro territorio - sottolinea l'assessore Fabio Carosso - Gli oltre 8 milioni a disposizione rappresentano infatti la principale fonte di finanziamento per intervenire nei boschi, che sono stati percorsi dagli estesi incendi dell'autunno 2017 e della primavera scorsa. I finanziamenti possono essere anche utilizzati per interventi nelle aree golenali e riparali dei corsi d'acqua, a condizione che riguardino superfici forestali e che siano interventi selvicolturali, oltre che di ingegneria naturalistica".
I bandi vanno a finanziare gli interventi di prevenzione e di riqualificazione per migliorare gli ecosistemi forestali e valorizzare i boschi in termini di pubblica utilità.
Vendemmia, pubblicati i dati dell'annata 2019
Un 2019 vitivinicolo ottimo per la Regione Piemonte. Nonostante un calo stimato in produzione di ettolitri del 15%, data l'annate dei record metereologici, ovvero dall'anticipo del germoglia mento legato al record di caldo e asciutto dell'inverno alla super escursione di marzo, con il ritorno di freddo storico a maggio.
"Occorre essere consapevoli che abbiamo un territorio dalle infinite potenzialità, di grande bellezza ma di estrema fragilità - sottolinea l'assessore all'Agricoltura Regione Piemonte, Marco Protopapa - Le ultime avversità atmosferiche hanno messo in risalto molte criticità del nostro territorio: dobbiamo trovare soluzioni per incentivare il ritorno a una manutenzione puntuale dei terreni specie di quelli non più interessati da colture onde prevenire gravi danni strutturali".
"Tutto gira attorno a tre temi: sostenibilità, reddito e dimensioni - spiega Giulio Porzio, presidente di Vignaioli Piemontesi - sostenibilità è il grande tema di oggi e del futuro, a cui è collegata la fondamentale gestione del territorio, che è sempre stata fatta dai nostri viticoltori".
Per l'annata 2019 la produzione di vino piemontesi si è aggirata intorno ai 2,2 milioni di ettolitri (-15% come anticipato rispetto al 2018), ma il bilancio finale si concluderà solo dopo il 15 dicembre, data in cui si chiudono le denunce di vendemmia.
Emilia Romagna
Prodotto di Montagna, opportunità di valorizzazioneSi è concluso il primo ciclo di seminari sul territorio regionale per far conoscere ai produttori, tecnici e amministratori locali le opportunità offerte dalle nuove normative in materia di etichettatura dei prodotti di montagna.
Le iniziative, realizzate nell'ambito della convenzione firmata tra Regione Emilia Romagna e Slow Food, sono volte a far conoscere il logo Prodotto di Montagna, con una modalità di adesione e i vantaggi offerti dall'utilizzo di questa recente "indicazione facoltativa di qualità", che fa parte dei regimi di qualità regolamentati dall'Unione europea e a serve rendere riconoscibili sul mercato i prodotti alimentari ottenuti nelle zone di montagna.
Un'opportunità importante per accrescere la qualità e fare politica di marca sui prodotti di qualità.