Promuovere stili di vita corretti e salutari mediante campagne di educazione alimentare rivolte in particolar modo ai bambini e agli adolescenti.
È questo l'obiettivo della nuova partnership triennale sottoscritta da Valfrutta con l'Istituto oncologico romagnolo (Ior).

"È con orgoglio e soddisfazione che rinnoviamo il sostegno allo Ior - commenta Maurizio Gardini, presidente del consorzio cooperativo Conserve Italia che detiene il marchio Valfrutta - consapevoli della grande responsabilità che abbiamo nell'educare le giovani generazioni ad un'alimentazione corretta e sana. Insieme condividiamo valori quali la solidarietà, il rispetto per la natura e l'attenzione alla salute e al benessere delle persone".

Protagonista della rinnovata collaborazione è la Casa della prevenzione, il nuovo centro di eccellenza che sarà ricavato nell'ex complesso scolastico di San Cristoforo di Cesena (Fc), dove verranno erogati servizi di medicina integrativa e saranno svolti i programmi di prevenzione ed educazione per i giovani del territorio.

"Siamo convinti che il nostro marchio possa accompagnare al meglio i programmi portati avanti dallo Ior con le scuole romagnole nella Casa della prevenzione di Cesena" aggiunge Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia. "Con questa partnership vogliamo sostenere lo Ior nel fare della Romagna una terra di eccellenza per la prevenzione e la lotta ai tumori".

La Casa della prevenzione, i cui lavori sono iniziati nelle settimane scorse, sarà pronta per l'estate 2020 così da poter accogliere nei suoi locali rinnovati gli studenti di tutta la Romagna sin dal prossimo settembre. All'interno di questa struttura, che ha visto il sostegno di Conserve Italia per la sua realizzazione, Valfrutta sarà il partner di riferimento per le iniziative promosse dallo Ior.

"Grazie al grande lavoro di biologhe e psicologhe dedicate, lo Ior coinvolge ogni anno nei suoi progetti di sensibilizzazione a stili di vita salutari che riducano il rischio di sviluppare dipendenze e neoplasie circa 75 istituti, per un totale di 14mila studenti" conclude il direttore generale dello Ior Fabrizio Miserocchi - tuttavia finora erano proprio le nostre professioniste della prevenzione a recarsi presso le varie scuole: l'idea è che da giugno 2020, data in cui abbiamo intenzione di tagliare ufficialmente il nastro della struttura, siano le scuole a venire da noi in spazi adeguati e pensati per portare avanti al meglio questi importanti programmi".