"Ho due fissazioni – ha affermato il nuovo presidente dell'Associazione agricoltori italiani per l'agricoltura biologica Antonio Corbari - la formazione degli agricoltori biologici, che devono avere maggiore consapevolezza della grande responsabilità che hanno, e l'etica della produzione. Dobbiamo continuare a investire le nostre energie sugli aspetti valoriali ed etici del biologico, ridimensionando questo legame con il business che il settore sta assumendo. Il biologico rappresenta valori in cui noi di Aiab crediamo da sempre e dai quali non potremmo prescindere".

Nel 1976, il neo presidente ha avviato, in Lombardia, "Corbari", una delle prime aziende biologiche italiane, che ora ha lasciato ai suoi ex dipendenti.
"Cercherò di fare del mio meglio, in questa mia nuova veste", ha detto Corbari durante il suo insediamento.

Già presidente di Aiab Lombardia, attualmente si dedica principalmente alla formazione degli agricoltori e a diverse consulenze sempre sul bio, e ha subito dato indicazioni di percorso per la più importante associazione italiana del biologico. 

"In tutti questi anni – ha detto il presidente uscente Vincenzo Vizioli nel fare gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente e al nuovo direttivo - abbiamo lavorato per tenere alti i valori del bio. Il nuovo gruppo dirigente, a partire dal presidente, continuerà a promuovere quel biologico che si impegna a dare prodotti sani e buoni per chi li mangia, per l'ambiente e per la salute di chi li coltiva".