Ogni anno è tempo di Cibus. Dopo il successo che ha riscontrato Cibus Connect 2017, la manifestazione dedicata ai professionisti del food, retail e Horeca avrà cadenza annuale e la seconda edizione vedrà triplicare il numero degli espositori e dei metri quadri espositivi, con l'apertura di un nuovo padiglione. Appuntamento con Cibus Connect 2019 dal 10 e giovedì 11 aprile prossimi, organizzato da Fiere di Parma con Federalimentare e in collaborazione con Ice Agenzia.

La formula smart di Cibus Connect è stata proposta per la prima volta nel 2017 e si è dimostrata perfettamente integrata all'offerta fieristica internazionale degli anni dispari: due giornate di fiera rigorosamente professionali, stand e cooking station chiavi in mano per esporre e degustare al meglio i prodotti, azzeramento dei problemi logistici tipici dei grandi eventi in Italia, supporto al sourcing e opportunità di business su misura dei buyer.
 

Espositori e buyer

Aziende alimentari di tutte le categorie esporranno i loro prodotti esportati in tutto il mondo, mentre sarà possibile trovare ricercati prodotti regionali e di nicchia in un'area dedicata allestita da Slow Food. Migliaia di operatori dall'Italia e dall'Europa, oltre a top buyer dai paesi d'oltremare.
La coincidenza di date con Vinitaly (Cibus Connect apre nella giornata di chiusura di Vinitaly) consentirà flussi sinergici di buyer tra le due fiere attive nel settore food & beverage del made in Italy il 9 e 10 aprile 2019.
 

I convegni

Il calendario convegnistico di Cibus Connect sarà specifico ed essenziale.

Il giorno dell'inaugurazione, 10 aprile 2019, inaugurazione durante il quale Cibus e Federalimentare presenteranno uno studio di settore realizzato in collaborazione con Ismea, incentrato sui fattori critici di successo delle aziende agroalimentari del Mezzogiorno che stanno, in questo momento, performando benissimo a livello internazionale. Una profonda analisi qualiquantitativa che metterà a disposizione del settore indicatori e spunti per reiterare e sviluppare la rinascita manifatturiera del Sud delI'Italia.

Nel pomeriggio della prima giornata si analizzeranno, in collaborazione con la società di consulenza PricewaterhouseCoopers PwC, i rapporti proficui che si possono instaurare tra aziende alimentari e grandi catene di distribuzione, con la testimonianza di retailer internazionali e italiani.

Nella seconda giornata si terrà un evento in cui top player del settore presenteranno case history dal mondo del retail e dell'industria incentrando la propria analisi sui prodotti premium brand e premium store brand come driver di sviluppo del punto vendita food anche attraverso il contributo di Deloitte e dei dati della ventituesima edizione del loro "Power of retailing".

In chiusura della fiera un workshop sui casi di successo di paring food & wine sugli scaffali dei retailer internazionali.